SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

25 Settembre Giornata Mondiale dell'Atassia

19/09/18

In occasione della Giornata mondiale dell'atassia, Il 25 Settembre p.v. presso il Centro Sportivo Maurizio Melli Roma Team Sport, in Via Cina, 91 (00144 Roma Torrino Sud), dalle ore 16:00 alle ore 17:00, si svolgeranno numerose gradevoli iniziative, con piccole competizioni sportive, allietate da sottofondo musicale, proiezioni e Karaohe, con un apericena a offerta volontaria.

FotoManifestazione volta a far conoscere la situazione di chi è affetto da atassia e le problematiche mediche e sociali legate alle sue diverse forme.
Alle ore 20 si accenderanno candele bianche e blu, una scia di luce per dare speranza, coraggio e richiamo alla ricerca, affinché si trovino rimedi concreti e non vane aspettative.
L’atassia (dal greco ataxiā = disordine) è un disturbo consistente nella mancanza di coordinazione muscolare che rende difficoltoso eseguire i movimenti volontari.
Il centro della coordinazione dei movimenti muscolari è il cervelletto che elabora gli impulsi portati ai muscoli dal midollo spinale e dai nervi periferici. L’atassia può quindi essere provocata da problemi sia a livello della spina dorsale, sia a livello dei nervi periferici.
Le conseguenze si manifestano con la mancanza di coordinazione fra tronco e braccia, tronco e capo, ecc. Vi sono inoltre disturbi associati quali: incoordinazione dei movimenti dell’occhio, incontinenza, difficoltà di deglutizione e movimenti involontari di arti, capo e tronco.
L’atassia è il principale sintomo delle cosiddette sindromi atassiche, malattie genetiche ed ereditarie come: l’atassia teleangectasica, l’atassia di Friedreich, le atassie spinocerebellari, l’atassia di Charcot-Marie, l’atrofia cerebellare, l’atassia olivo-pontocerebellare. L’atassia può manifestarsi anche a causa di infezioni virali, encefaliti, lesioni al sistema nervoso centrale o alla spina dorsale, oppure a causa di ingestione o contatto con sostanze tossiche come stupefacenti, alcool, radiazioni.
L’atassia derivante dalle sindromi atassiche di origine genetica ha come principale caratteristica la progressività, che determina l’aggravarsi, nel tempo, della sintomatologia atassica.
Al momento, non esiste una terapia farmacologica efficace nelle atassie di tipo neurologico-muscolare: a tal proposito, più che parlare di terapie vere e proprie, si dovrebbe intendere la riabilitazione, che si pone gli obiettivi di ripristinare le alterazioni motorie, di monitorare i movimenti cinetici patologici e, soprattutto, di aumentare l'autosufficienza e l'autostima del paziente. Sono i neurologi, i fisiatri e gli ortopedici, le tre figure di riferimento per i pazienti atassici che non vogliono smettere di lottare e sono spinti dal desiderio di vincere la malattia, o che aspirano per lo meno ad interferire con l'evoluzione degenerativa della stessa. Con l'esercizio fisico e la forza di volontà, la qualità di vita del paziente atassico può essere migliore, grazie al perfezionamento delle performance motorie e della coordinazione del movimento.
Il 25 settembre è la giornata mondiale dell'atassia, un giorno in cui chi è affetto dall’atassia, vorrebbe sentirsi abbracciato, promuoviamo la ricerca scientifica sulle Atassie



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