5 fattori che segneranno il futuro della mobilità

La mobilità del futuro sarà molto diversa da quella di oggi. Per capire ciò che sta accadendo abbiamo individuato 5 fattori che la stanno rivoluzionando.
del 22/05/20 -

Il mondo della mobilità sta cambiando pelle. Siamo nel bel mezzo di una rivoluzione. Non si tratta di una novità, è un processo che è iniziato diversi anni anni fa. E' un cambiamento che nasce da due spinte diverse che interagiscono fra di loro: tecnologia e nuovi modelli economici. Abbiamo cercato di sintetizzare il cambiamento in atto con l'individuazione di 5 fattori che stanno rivoluzionando la mobilità.

1) Green

La svolta green della società sta aprendo le porte ai veicoli elettrici. Se nel 2019 rappresentano il 3% del parco mezzi globale, si conta che nel 2030 rappresenterà il 14%.
L'evoluzione delle batterie e la diffusione di colonnine elettriche per il rifornimento stanno contribuendo alla crescita dei veicoli BEV. I veicoli elettrici esistono da un paio d'anni, ma questi due fattori ne limitavano la diffusione. A oggi le batterie permettono un'autonomia di 300 Km circa.  Le colonnine si stanno diffondendo sempre più rapidamente grazie all'ingresso di operatori diversi. Solo in Italia si contano 8 operatori su scala nazionale e una miriade di piccoli operatori regionali. C'è chi, come la Go To-U, cerca di trasformare le colonnine di ricarica private delle aziende in colonnine utilizzabili da altri utenti, in modo da creare un network allargato di stazioni di ricarica.
Ma non sarà un cambiamento indolore. Il rovescio della medaglia, purtroppo, sarà che con la scomparsa di una grossa fetta della componentistica per auto scompariranno molti posti di lavoro.Il rovescio della medaglia, purtroppo, sarà che con la scomparsa di una grossa fetta della componentistica per auto scompariranno molti posti di lavoro.

2) Software

Secondo gli analisti, la maggior quota di valore aggiunto arriverà in futuro dallo sviluppo del software piuttosto che dalla componente fisica del veicolo. Proprio come accade con gli smartphone, per restare in tema col paragone fatto da Diess.

Il mondo del software per le auto è davvero vario. Si va dai software per la gestione dei veicoli elettrici a quelli per la guida assistita, da quelli per migliorare l'esperienza nell'abitacolo a quelli per gestire l'interconnessione fra automobili diverse o i dispositivi mobile.

Secondo gli analisti, in futuro, le vetture saranno in grado di comunicare tra di loro risolvendo problemi legati alla mobilità e rendendo più sicura la guida del veicolo.

3) Guida autonoma

Con la guida autonoma, un lavoratore utilizza l'auto per recarsi sul posto di lavoro. Arrivato a destinazione, l'auto può tornare indietro e magari trasportare un altro componente del nucleo famigliare per soddisfare le sue esigenze di mobilità. Da un veicolo per ogni componente familiare si passerà a un veicolo per nucleo familiare. Non solo, quel veicolo potrebbe essere condiviso con altri utenti che, dietro compenso, lo utilizzeranno per i loro spostamenti. Le compagnie di Taxi o di Ride Sharing potrebbero avere flotte di veicoli a guida autonoma così estese da rendere superfluo l'acquisto di un mezzo.

Se i mezzi saranno green potranno circolare in continuazione. Non ci sarà la necessità di parcheggiare il veicolo a ogni spostamento. I parcheggi perderanno la loro utilità e scompariranno. Cambieranno gli spazi urbani.  Purtroppo anche questo cambiamento non sarà indolore, scompariranno molte attività legate alle aree di sosta come i ristoranti e i bar di passaggio o lavori come quello dei taxisti.

4) Accesso al bene

Ci sono buone probabilità che la Sharing Mobililty e il noleggio incrementeranno la loro diffusione confermando il trend in atto. Entrambi i sistemi hanno già rovesciato il paradigma del possesso. In passato l'acquisto di un bene era un passaggio d'obbligo. Per soddisfare le proprie esigenze di mobilità, le persone compravano l'auto. Con l'arrivo della Sharing Economy e del noleggio, l'accento è stato posto sull'utilizzo. L'esigenza che molte persone hanno è di spostarsi dal punto A a B e non di possedere un auto.
Non solo noleggio e Sharing Mobility. In futuro assisteremo a pacchetti di servizi legati alla mobilità. Accedere a un'autovettura assomiglierà alla sottoscrizione di un contratto telefonico.

5) Mobilità integrata

In futuro, con unico biglietto, accederemo ad esempio al Car Sharing per spostarci da casa alla stazione dei treni, poi accederemo alla metro e infine al Bike Sharing per percorrere l'ultimo chilometro. Il tutto studiato e pianificato a monte da apposite app. Uber sta lavorando da tempo a questo genere di mobilità e addirittura a integrarla con taxi volanti. In Italia, invece, il gruppo FS ha lanciato lo scorso Ottobre l'app Nugo dedicata proprio alla mobilità integrata.

Le città di mezzo mondo mondo stanno studiando modelli diversi di mobilità sostenibile e nel futuro prossimo vedremo un brulicare di esempi concreti di mobilità integrata.



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