SOCIETA
Comunicato Stampa

72° anniversario del secondo bombardamento su Cori

07/02/16

Gli Alleati completano l’opera di distruzione del centro abitato, spostando la mira verso la macchia

Foto Ricorre domani il 72° anniversario del secondo bombardamento su Cori. Era il 6 Febbraio 1944 quando le squadriglie di bombardieri alleati colpirono nuovamente il paese distruggendo quanto si era salvato una settimana prima.
Come ricostruito dall’Archivio Storico Comunale, ancora una volta furono prese di mira le chiese, una decina quelle distrutte e danneggiate, e poi i caseggiati di via delle Colonne e piazza Montagna, il cimitero e per finire l’edificio scolastico, dov’era un ospedale militare tedesco, nonostante vi fosse dipinta una grossa croce rossa sul terrazzo in modo ben visibile agli aerei.
Altre bombe caddero sulle colline intorno al santuario della Madonna del Soccorso dove si erano rifugiate molte famiglie. Fu colpita in pieno una grande grotta poco distante, detta “Arnale ceco”, causando molte vittime e feriti che furono soccorsi con difficoltà, data la tempesta di neve che imperversava quel giorno.
Distrutto il paese ed evacuata la popolazione superstite, le continue incursioni aeree e i cannoneggiamenti dal mare riversarono sugli sfollati bombe e granate. Una delle località più duramente colpita fu “L’abboccatora”, nel bosco corese, dove dal 30 Gennaio si erano rifugiate, in capanne e baracche, oltre duemila persone, e qui trovarono la morte molti bambini (Foto: scatti della Seconda Guerra Mondiale a Cori - autori vari - dagli album del gruppo Fb Còri mé bbéglio).

Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Castaldi Marco
Responsabile account:
Marco Castaldi (Addetto Stampa & OLMR)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere