Affrontare un viaggio appena usciti dal luogo di lavoro è fortemente sconsigliato, lo dice lo specialista

• Il 55% degli automobilisti italiani guida in condizioni di stress • Lo stress quotidiano fa aumentare quello al volante e viceversa • Il conducente stressato perde l’autocontrollo durante la guida e reagisce a imprevisti in modo aggressivo e sproporzionato
del 07/12/16 - di Lorena Ferrario

Milano, 6 dicembre 2016 –

Le imminenti vacanze del ponte di Ognissanti e dell’Immacolata iniziano ad affollare i nostri pensieri. Tuttavia il nostro abituale stress, l’impazienza degli istanti che ci separano dall’atteso riposo, oltre all’inevitabile tensione a cui siamo normalmente sottoposti quando siamo alla guida, possono avere conseguenze pessime. In effetti, il 55% degli automobilisti italiani guida in condizioni di stress*. Soffermandosi proprio sui viaggi in auto durante le vacanze, i medici specialisti di Top Doctors® (www.topdoctors.it) avvertono che lo stress al volante non è solo legato al momento della guida, ma può essere una condizione acquisita a causa di altri fattori che è importante ridurre al minimo prima della partenza.

Lo stress quotidiano alimenta quello al volante e viceversa

Anche il conducente più esperto può subire, lo stress da guida che può essere di tipo “acuto”, in caso di incidente, oppure “cronico”, tipico di persone alle quali il solo fatto di guidare un’automobile provoca ansia. Tuttavia, il più comune è sicuramente lo stress “episodico”, cioè quando si verificano frequentemente episodi di stress acuto.

“Vi sono molte circostanze in cui tensione e stress sono imprescindibili”, spiega il Dott. Roberto Bertolli, membro di Top Doctors. “Affrontare il traffico nelle ore di punta, code, autovelox e multe, deviazioni obbligate, mancanza di parcheggio o infrazioni del codice della strada da parte di altri conducenti, ha come conseguenza il cosiddetto ‘stress al volante’ che comporta sintomi come ansia, ottundimento emotivo, tristezza, frustrazione, tachicardia, sudorazione o mancanza di controllo, che possono anche non essere così intensi, ma certamente costanti”.

Lo stress alla guida, unito a quello abituale, aumentano usura fisica e mentale per potersi adattare alla situazione. “Anziché ‘parcheggiare’ il problema, ce lo portiamo appresso come se fosse il nostro navigatore”, dichiara il dottore. “L’auto può rappresentare uno spazio in cui rimuginiamo sui nostri problemi o anche un luogo che consideriamo e utilizziamo come un secondo ufficio. Se incautamente ci distraiamo leggendo un messaggio sul telefonino, inviando un e-mail o effettuando una chiamata, rischiamo di causare un incidente. Tutto questo influenza direttamente il modo in cui percepiamo gli stimoli, come ci comportiamo al volante o la maniera in cui risolviamo determinate situazioni”. Se siamo stressati tendiamo a reagire con impazienza, impulsività e imprudenza. Si accentua inoltre la tendenza ad essere più competitivi, aggressivi e persino ostili, innescando un atteggiamento provocatorio e di sfida verso gli altri automobilisti.

“Molte persone modificano il proprio carattere non appena salgono in macchina” prosegue il Dott. Bertolli. “Diventano automobilisti disinibiti e tutto l’autocontrollo che sono stati in grado di esercitare a casa o al lavoro scompare durante la guida. Di fronte a qualsiasi imprevisto reagiscono in modo aggressivo e sproporzionato, comportamento che probabilmente in altre circostanze non metterebbero assolutamente in atto. Scaricano le tensioni, ma diventano guidatori pericolosi”.


Quando arriva il momento di andare in vacanza occorre staccare davvero la spina

Gli specialisti consigliano di non intraprendere un viaggio di piacere appena usciti dal luogo di lavoro. Al contrario, si consiglia di arrivare a casa, rilassarsi, andare a fare una passeggiata, ritrovare la calma e staccare la spina. Questi sono alcuni dei suggerimenti del Dott. Bertolli per evitare lo stress al volante:

• Assicuratevi di stare bene, accantonando temporaneamente i problemi
• Partite riposati, evitando possibilmente di intraprendere il viaggio appena usciti dal lavoro
• Rilassatevi guidando
• Convincetevi di meritare una pausa e che guidare vi porterà un beneficio se vi godete il viaggio
• Ascoltate buona musica
• Viaggiate in buona compagnia
• Chiedete ai vostri compagni di viaggio un supporto calmo e positivo
• Evitate discussioni, nel caso fate una pausa
• La macchina non è un ufficio, è un mezzo di trasporto che dovrebbe rendere la vita più facile. In caso contrario, non avete il controllo che pensate di avere
• Andando più veloci non si arriva prima
• Nessuno, tantomeno noi stessi, ci deve rovinare il viaggio!


Il Dott. Bertolli ricorda inoltre che la guida su strada, in generale, può risultare più rilassante cercando di fare le cose che aiutano a rallentare lo stress generalizzato, a patto che non sorgano problemi di traffico e la persona sappia accantonare i problemi della sua quotidianità.

Collaborazioni:
Ha collaborato alla stesura del presente comunicato uno dei migliori medici specialisti italiani presenti nel panel di Top Doctors:
• Dott. Roberto Bertolli, Psichiatra
http://www.topdoctors.it/dottor/roberto-bertolli
http://www.topdoctors.it/clinica/gruppo-ginestra

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* Dati Direct Line.

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