ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

AGCOM sospende le procedure di recupero crediti della Ge.Ri

09/05/14

AGCOM sospende le procedure di recupero crediti scorrette adottate da Ge.Ri srl grazie all'intervento dell' Unione Nazionale dei Consumatori

AGCOM

l'autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in data 19/03/2014 ha disposto la sospensione da parte della Società Ge.Ri Gestione rischi Srl ed Elliot srl di ogni attività diretta al recupero crediti con modalità scorretta.

Questo è un altro colpo portato a segno dall'Unione Nazionale dei Consumatori che , subissati da innumerevoli segnalazioni da parte dei consumatori, hanno deciso di attivare la procedura di segnalazioni all' Autorità competente AGCOM.

Le segnalazioni riguardano le modalità scorrette adottate dalle Società in questione nei solleciti dei pagamenti. I toni usati in queste sollecitazioni ( sia verbali che scritte) sono aggressivi e minacciose.

Pare che sia stata una norma consolidata quella di richiedere il rientro di somme non realmente dovute o riportanti importi "leggermente gonfiati.

A tal proposito si consiglia sempre di verificare la reale esistenza del debito e si precisa che nella maggiore parte dei casi i solleciti sono approssimativi , inviati tramite e mail o lettere semplici non raccomandate

Le insistenti e spiacevole telefonate o i messaggi trasmessi sui cellulari ( spesso tramite messaggi registrati che soggetti diversi dal destinatario possono venire a conoscenza del contenuto della chiamata) , ledono la riservatezza e la dignità della persona.

Si precisa inoltre che le velate ( a volte non proprio velate) minacce sono considerate delle vere e proprie intimidazioni .

Nello specifico si vuole chiarire che il recupero dei crediti sono frutto di acquisti di beni o di consumo e pertanto :

A) NON POSSONO comportare la carcerazione ( trattasi di inadempimenti di natura civilistica)

B) NON POSSONO portare alla immediata dichiarazione di fallimento ( tale procedura prevede in primis una emissione di un decreto ingiuntivo o di una sentenza )

C) NON POSSONO portare all'immediato pignoramento dei beni o dello stipendio ( anche in questo caso è necessario l'intervento di un provvedimento da parte del giudice)

D) NON POSSONO prevedere l'iscrizione nella " Banca dati cattivi pagatori" ( questa procedura è prevista SOLO per i debiti contratti con Società Bancarie o Finanziarie)

Fermo restando che pagare i debiti è un ns. dovere , accertarci della veridicità di quanto sollecitato, che gli importi indicati siano corretti, che i modi adottati per il recupero siano legittimi invece è un nostro diritto .

Stefania Germani
Agente in attività Finanziari
OAM A 4884






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