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Al mondo esistono due categorie

13/10/20

Chi agisce e chi si lamenta

Esistono due categorie di persone al mondo: quelli talmente impegnati a lamentarsi da non avere il tempo per fare le cose e quelli talmente impegnati a fare le cose da non avere il tempo per lamentarsi. Quella del Lamento è decisamente un’arte ed un’arte sopraffina. Chi la pratica di solito la impara fin da piccolo perché l’ha ereditata o perché è stato “viziato” in famiglia dove veniva regolarmente accontentato in ogni occasione. Purtroppo nessuno gli ha insegnato che per vivere una vita piena, serena e di successo, non bisogna Lamentarsi ma bisogna “Fare”.
Quella del Lamento è una pratica molto comoda infatti, almeno tanto quanto è scomoda quella del Fare. Solo chi non agisce infatti non sbaglia mai ed anziché cimentarsi nella realizzazione delle cose o nella risoluzione dei problemi, può tranquillamente e comodamente dedicarsi esclusivamente a criticare chi fa e chi si impegna nel tentativo di risolvere i problemi propri ed altrui. Criticare il prossimo è a volte una professione esercitata da una moltitudine di soggetti. Esistono infatti i “Critici” nell’Arte, nello Sport, nello Spettacolo ed al giorno d’oggi ormai anche nella “Tuttologia”, coloro i quali cioè, sono specializzati nel criticare tutto e tutti in qualsiasi campo dello scibile umano.
Non esiste ormai un programma televisivo infatti che non ospiti un “Tuttologo” che di mestiere esercita l’Arte di criticare tutto e tutti così da creare un perfetto Transfer tra il pubblico ed il mezzo televisivo stimolando pertanto gli istinti più bassi di soggetti sofferenti di invidia sociale, gelosia, manie di protagonismo, mitomania, frustrazione etc etc. Da quasi quindici anni inoltre schiere di “Criticoni” danno il meglio di sé sulla Rete popolando i Social con propri Account o limitandosi a frequentare quelli degli altri senza perdere occasione per criticare, insultare, ironizzare o addirittura minacciare chi per mestiere, passione o divertimento rende noto agli altri ciò che ha fatto, detto o pensato.
I famosi “Haters” (odiatori) trascorrono il loro tempo libero navigando in Rete insultando, provocando, deridendo persone di cui molto spesso non conoscono neanche le storie, le passioni, le capacità e le idee, perché ciò che conta per loro non è conoscere ma criticare, ciò che conta non è fare qualcosa per sé, ma condannare ciò che fanno gli altri, ciò che conta non è il loro successo, ma l’insuccesso altrui.
Le Persone Sempreunagioia non sono così, le Persone Sempreunagioia non criticano, non odiano, non si lamentano. Essere Persone Sempreunagioia significa “Fare”, significa non perdere il proprio tempo a lamentarsi ed a criticare, ma piuttosto provare a “Costruire” qualcosa di positivo per sé e per gli altri. Avere dei sogni e lavorare quotidianamente per raggiungerli è un sensazione bellissima che riempie le proprie giornate, la propria mente, la propria anima. Non avere paura di sognare e soprattutto non avere paura di realizzare i propri sogni significa aprire la propria mente, significa sentirsi persone senza limiti che possono raggiungere tutti i traguardi che desiderano se solo ci credono fermamente e sono disposti ad impegnarsi fino in fondo con costanza e sacrificio. Non ponete mai limiti ai vostri desideri e non pensate mai che i vostri sogni siano irraggiungibili altrimenti vi condannerete ad una vita di frustrazioni e di Lamento continuo appunto.
Le persone che non hanno sogni, o che non hanno il coraggio di provare a realizzare quelli che hanno, sono destinate a sfogare le loro frustrazioni verso il prossimo e soprattutto verso coloro i quali dimostrano di saper fare ciò che loro non hanno il coraggio di fare… Agire.
“Agite invece di supplicare. Sacrificatevi senza speranze di gloria né di ricompensa. Se volete conoscere i miracoli, fateli voi per primi. Solo così il vostro personale destino potrà compiersi”. Questo diceva Beethoven, così come decine di Psicoterapeuti potrebbero dirvi che Agire sempre e comunque, pur sbagliando, è sempre meglio che non Agire, restando immobili, bloccati in una vita priva di soddisfazioni, di eccitazione, di avventura.
Negli ultimi anni anche la Politica sembra essere diventata il terreno ideale di soggetti molto abili a criticare, deridere, insultare e cercare sempre un nemico come capro espiatorio per mero ed abile calcolo, perché è decisamente più semplice criticare che comandare. Decine di partiti politici si sono alternati negli ultimi anni nel nostro Paese come in altri, distinguendosi come abilissimi organizzatori dell’opposizione a partiti di Governo, catalizzando il consenso delle masse, catturando milioni di voti per conquistare infine il Potere che, una volta raggiunto però, li ha fatti crollare miseramente sotto il peso delle responsabilità del comando, della capacità di amministrare, della necessità di attuare scelte serie e responsabili per i propri popoli. Come abbiamo detto Lamentarsi è facile, Fare molto meno. Se volete sentirvi sereni e persino felici non cadete nella trappola del Lamento, non abituatevi a lasciar fare agli altri limitandovi a criticare ciò che essi fanno e di come lo hanno fatto. Agite, agite sempre e comunque. Impegnatevi nei vostri sogni, nel vostro lavoro, nel sociale, nella vostra famiglia. Siate sempre costruttivi e mai distruttivi e sarete contagiosi perché l’energia positiva attira sempre energia positiva. Potrete sbagliare e cadere, ma vi rialzerete per riprovarci un’altra volta ed un’altra ancora fino a quando riuscirete a raggiungere il vostro obiettivo e se non lo raggiungerete potrete sempre dire ciò che diceva Giovanni Boccaccio: “Meglio fare e pentirsi, che trattenersi da fare e pentirsi in ogni caso”.

Sergio Cosentino
Sempreunagioia®




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