ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Al Museo do Chiado di Lisbona "SPAZIO INTERIORE"

17/10/19

TRIENNALE DI ARCHITETTURA Dal 5 ottobre 2019 all'1 maggio 2020.

FotoAl Museo do Chiado di Lisbona "SPAZIO INTERIORE"
TRIENNALE DI ARCHITETTURA DI LISBONA
Dal 5 ottobre 2019 all'1 maggio 2020.
Curatori: Mariabruna Fabrizi e Fosco Lucarelli.

Spazio interiore è parte di un progetto di ricerca in fase di sviluppo sulla costruzione dell'immaginazione architettonica, a cura del MNAC.
Propone di indagare sullo spazio tra la realtà interna ed esterna, uno spazio che potrebbe essere abitato ed esplorato in se stesso, cercando quei momenti in cui i due domini interagiscono in modo più vivido. La mostra identifica anche due movimenti paralleli e strettamente collegati che intervengono nella costruzione dell'immaginazione architettonica: uno collettivo e uno individuale, due sfere complementari. L'obiettivo è quello di identificare l'immaginazione come un territorio immersivo che può essere vissuto, attraversato e persino abitato, definito come una capacità umana che si basa in parte su un processo collettivo. Questo momento collettivo della costruzione dell'immaginazione è legato all'individuo, sviluppato da ciascun autore.

Il processo di progettazione architettonica di solito inizia con l'identificazione di una serie di idee e immagini mentali, tradotte in una serie di documenti (schizzi, modelli e disegni). Questo processo non ricomincia ogni volta che inizia un nuovo progetto, ma piuttosto in una costruzione continua dell'immaginazione, alimentata da una relazione volontaria e casuale tra l'autore e un campo di immagini e concetti per tutta la vita. Gli architetti progettano così il loro spazio interiore costruendo mezzi inventivi per connettere il mondo esterno e l'interno della loro mente.
La mostra quindi guarda dietro le quinte del processo di progettazione del progetto, rivelando i diversi modi in cui si verifica l'immaginazione e come si traduce in un'opera di architettura.

Opere di
Marco Vitruvio Pollione, Massimo Scolari, Max Brückner, Molleindustria, Monadnock, Moses Harris, Motohide Kano, Noemie Goudal, Norman Kelley, Kersten Geers David Van Severen's Office, OMA, Oswald Mathias Ungers, Percy Brown, Philippe Weisbecker, Prof. Hans Kollhoff Architekten, Rem Koolhaas, Robert Morris, Robert Sayer, Rustini, SANAA, Sebastiano Serlio, Shen Yuan, SKREI, Starrett & Van Vleck, Studio Vatn, Tamas Kemenczy, Tang Dai, Ustwo Game, Utagawa Kunisada, Valerio Olgiati Architetto, Villard de Honnecourt, Vladimir Tatlin, Wang Youdun, Werner Lindner, William Chyr, William Henry Toms. Philippe Weisbecker, Prof. Hans Kollhoff Architekten, Rem Koolhaas, Robert Morris, Robert Sayer, Rustini, SANAA, Sebastiano Serlio, Shen Yuan, SKREI, Starrett & Van Vleck, Studio Vatn, Tamas Kemenczy, Tang Dai, Ustwo Game, Utagawa Kunisada, Valerio Olgiati Architetto, Villard de Honnecourt, Vladimir Tatlin, Wang Youdun, Werner Lindner, William Chyr, William Henry Toms. Philippe Weisbecker, Prof. Hans Kollhoff Architekten, Rem Koolhaas, Robert Morris, Robert Sayer, Rustini, SANAA, Sebastiano Serlio, Shen Yuan, SKREI, Starrett & Van Vleck, Studio Vatn, Tamas Kemenczy, Tang Dai, Ustwo Game, Utagawa Kunisada, Valerio Olgiati Architetto, Villard de Honnecourt, Vladimir Tatlin, Wang Youdun, Werner Lindner, William Chyr, William Henry Toms.



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