Al Teatro Rossini di Pesaro il Van Gogh di Preziosi
Il dialogo serrato, drammatico tra Van Gogh, suo fratello Theo ed i medici del manicomio
Al Teatro Rossini di Pesaro il Van Gogh di Preziosi.
KHORA E TSA TEATRO STABILE D'ABRUZZO
VINCENT VAN GOGH
"L'odore assordante del bianco".
di STEFANO MASSINI
Con Alessandro Preziosi.
Regia ALESSANDRO MAGGI
Con Alessandro Preziosi.
Nel bianco assordante di una stanza di un manicomio prende vita un dialogo serrato tra Van Gogh e suo fratello Theo ed i medici del manicomio: non solo la vicenda umana dell’artista, ma anche un’indagine che scende nel profondo della mente e della sua pittura "che ci parla".
Nella devastante neutralità del vuoto Van Gogh rivela e racconta la sua disperazione, il suo ragionato tentativo di sfuggire all’immutabilità del tempo e all’assenza del colore alla quale è costretto.
Alessandro Preziosi dopo i successi di Cyrano de Bergerac, Cyrano sulla luna e Don Giovanni è il protagonista di questa pièce, scritta da Stefano Massini, drammaturgo tra i più affermati in Italia e all’estero e vincitore con questo testo del Premio Tondelli – Riccione Teatro 2005.
Il testo vinse il Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005 per la “…scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva” (dalla motivazione della Giuria): firmato da Stefano Massini , drammaturgo italiano che negli ultimi anni ha saputo cogliere lo spirito del tempo riscuotendo significativi riconoscimenti anche all’estero, con la sua drammaturgia asciutta ma ricca di spunti poetici, offre considerevoli opportunità di riflessione sul rapporto tra le arti e sul ruolo dell’artista nella società contemporanea.