Almaviva, concluso l’incontro al MISE
Almaviva, concluso l’incontro al ministero. SLC CGIL: “Chieste soluzioni rapide per scongiurare dramma occupazionale in Sicilia”.
Palermo 2 dicembre 2014 – Concluso l'incontro al Mise per la vertenza Almaviva alla presenza del viceministro Claudio De Vincenti, dell'assessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri, del presidente e della Direzione aziendale di Almaviva e delle organizzazioni sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Tlc nazionali e territoriali.
Un confronto in cui si è parlato ancora una volta di delocalizzazioni e gare al massimo ribasso, che stanno mettendo in ginocchio l'intero settore e Almaviva in particolare, con il rischio della perdita di migliaia di posti di lavoro.
“Abbiamo chiesto al Ministero di non aspettare febbraio ma di agire in tempi rapidi e in modo incisivo, onde evitare un altro dramma occupazionale in una terra, quale quella siciliana, povera e priva di opportunità lavorative per chi perde oggi il proprio posto di lavoro I sindacati hanno inoltre chiesto all'assessore Vancheri di calendarizzare un incontro con il presidente della Regione Crocetta sul tema”, dichiara Rosalba Vella, Slc Cgil.
Preso atto delle richieste dei sindacati e dell’azienda, il viceministro ha comunicato che già a partire dalle prossime settimane partiranno le prime ispezioni a campione nei confronti delle aziende che non applicano l'art 24bis sulle delocalizzazioni e che dal 2015 i controlli ispettivi saranno a tappeto. Sulle gare al massimo ribasso, il Mise sta ragionando, di concerto con il governo e con i ministeri delle Infrastrutture e dell'Interno, su una norma che preveda di considerare l'offerta tecnica, piuttosto che il semplice miglior costo del servizio per le pubbliche amministrazioni.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto di estendere tale proposta di normativa anche alle aziende private (non solo pubbliche, quindi) che gestiscono i servizi all'estero con concessioni governative italiane. Verificata la fattibilità di tale richiesta il Mise procederà a stilare una proposta legislativa in tal senso.
È stato intanto fissato il tavolo di settore per le aziende di telecomunicazioni il prossimo 19 dicembre al Mise. L'azienda, preso atto delle determinazioni del ministero, continuerà intanto il confronto con le Rsu e le organizzazioni sindacali per cercare le possibili soluzioni a livello aziendale.