AZIENDALI
Comunicato Stampa

Amgen, in prima linea nella grande sfida per l’umanizzazione dei percorsi di cura

11/07/18

André Dahinden Presidente e Amministratore Delegato Amgen Italia

Oggi Amgen presenta iAMGENIUS, iniziativa che nasce per rispondere alle istanze espresse dai pazienti oncologici: come coniuga la vostra azienda l’approccio all’innovazione con la vicinanza ai pazienti e ai loro bisogni?
Siamo nati, circa 40 anni fa, per rispondere ai numerosi bisogni non ancora soddisfatti dei pazienti affetti da patologie gravi. “Biology First”, rappresenta efficacemente il nostro approccio: avvalendoci di risorse quali la genetica avanzata, studiare i processi biologici all’origine delle malattie, che spesso contengono anche le potenziali soluzioni.
Siamo cresciuti attraverso l’impegno in alcune aree specialistiche come nefrologia e oncologia che implicano una forte vicinanza alle persone malate lungo il percorso di cura. Ma la grande sfida per i prossimi anni è contribuire a umanizzare sempre di più i percorsi di cura.
Basta considerare il contesto in cui viviamo: oggi in Italia la popolazione di over 65 supera i 14 milioni su un totale di oltre 60 milioni di abitanti e che più del 40% convive con una malattia cronica.
Sul versante delle patologie oncologiche, oggi più 3 milioni di persone in Italia convivono con una diagnosi di tumore e la sopravvivenza a 5 anni è pari a circa il 60% con un incremento del 24% rispetto al 2010.
I successi ottenuti in medicina negli scorsi decenni, ai quali Amgen ha dato un contributo determinante con la propria ricerca e i propri farmaci, oggi ci permettono di allargare il campo e non considerare la sola sopravvivenza come obiettivo delle terapie.
Umanizzare il percorso di cura significa farsi carico dei bisogni dei pazienti a 360 gradi, in una prospettiva di lungo periodo: un paziente è prima di tutto una persona; più contribuiamo a coinvolgerlo in tutte le fasi del percorso di cura, migliori saranno i risultati che insieme potremo garantire.
Non solo: intorno al paziente si muovono partner, famigliari, caregiver che a loro volta possono avere un impatto positivo e negativo sul percorso di cura del paziente.
In questa cornice, nel corso di questi anni abbiamo promosso numerose iniziative che vanno incontro ai bisogni dei pazienti e nascono dal loro ascolto.
Per citare solo alcune delle iniziative che abbiamo supportato:
• Viaggiamo Insieme, realizzato in collaborazione con AIL - Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e mieloma onlus, un servizio di trasporto che permette ai pazienti fuori sede di raggiungere il Centro Ematologico di Palermo per effettuare le cure;
• Ora Posso, realizzata in partnership con Europa Donna, con l’obiettivo principale di informare le donne malate di tumore al seno e trattate con inibitori dell’aromatasi, circa il rischio di fragilità ossea e la possibilità di prevenirne l’insorgenza.
Su questa strada continueremo a lavorare nei prossimi anni confidando nel potenziale della nostra ricerca e della nostra pipeline di farmaci in sviluppo, promuovendo sempre l’ascolto dei pazienti e la partnership con tutte le figure del percorso di cura.

È su questo terreno che oggi nasce iAMGENIUS: in cosa consiste questo progetto e quali sono le sue modalità e finalità?
iAMGENIUS è un’iniziativa trasversale alle aree terapeutiche che dà voce alle esigenze e le fa incontrare con il talento di persone dinamiche e creative, avvalendosi della collaborazione con le più importanti Associazioni e Società scientifiche in oncologia e oncoematologia.
È determinante la collaborazione con AIL, Europa Donna, e il patrocinio di Fondazione AIOM, così come la partecipazione dei loro presidenti alla Giuria che selezionerà le idee dei pazienti e decreterà l’innovazione da premiare.
Quale è il focus di iAMGENIUS? iAMGENIUS raccoglie attraverso una piattaforma online le esigenze dei pazienti oncologici per farle incontrare con il talento di giovani creativi in grado di trasformare i suggerimenti dei pazienti in soluzioni digitali innovative.


Due aspetti vorrei sottolineare di questo progetto:
• la modalità innovativa del coinvolgimento dei pazienti che, attraverso la piattaforma, potranno indicare le loro idee di umanizzazione; insieme ai partner di questo progetto abbiamo messo a punto questa soluzione che valorizza la consultazione diretta dei pazienti e l’advocacy partecipativa.
• la mobilitazione anche attraverso i canali social di giovani creativi digitali che metteranno a punto progetti in grado di rispondere ai bisogni dei pazienti. Amgen è da sempre un’azienda a trazione scientifica che sin dall’inizio della sua storia ha scommesso sull’audacia, l’inventiva, la creatività di giovani ricercatori consapevoli dell’impatto rivoluzionario delle biotecnologie.
Innovazione, umanizzazione, partecipazione, creatività: sono alcune delle parole chiave di iAMGENIUS, parole decisive per il futuro dei sistemi sanitari, la salute globale, lo sviluppo delle persone e delle società. Abbiamo grandi aspettative per questo progetto: sono fiducioso nella risposta dei pazienti, in termini sia di quantità che interesse dei loro suggerimenti per umanizzare i percorsi di cura.

La mobilitazione dei giovani talenti che fate con iAMGENIUS è coerente con le attività di Amgen Foundation anche in Italia?
Amgen dedica una grande attenzione allo sviluppo di una cultura scientifica, attraverso programmi rivolti al sistema educativo e formativo. Va in questa direzione l’attività di Amgen Foundation, che opera in tutto il mondo e che ha fino ad ora erogato solo nell’ultimo triennio 500.000 euro in progetti finalizzati al miglioramento dell’educazione scientifica.
In Italia, Amgen Foundation è attiva in particolare con tre programmi: Amgen Teach, rivolto alla formazione di insegnanti di materie scientifiche che finora ha raggiunto circa 30.000 studenti, grazie alla formazione di 400 insegnanti di scienze naturali; Amgen Biotech Experience, un innovativo programma educativo per far fare un’esperienza di prima mano sulle biotecnologie agli studenti delle scuole secondarie superiori, che finora ha raggiunto oltre 4.000 studenti; Amgen Scholars, che offre agli studenti universitari l’opportunità di approfondire le proprie conoscenze scientifiche in alcuni fra i più prestigiosi laboratori universitari europei e che ha coinvolto in un biennio ben 40 universitari italiani.

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