Ammortizzatori, cinghie e alternatore: sai quando cambiarli?

La sostituzione dei ricambi è essenziale per il funzionamento corretto dell’auto. Il kilometraggio, la guida e diversi campanelli d’allarme aiutano a capire quando è il momento di agire.
del 16/12/15 -

Sappiamo bene quanto conti la manutenzione dell’auto, soprattutto quella ordinaria. Chilometraggio e modalità d’uso ci indicano quando è arrivato il momento di sostituire i ricambi, almeno quelli più conosciuti, come filtri o pastiglie. Poi ci sono i campanelli d’allarme, rumorini o piccoli problemi durante la guida a indicarci che qualcosa non va.
Ma per i ricambi meno “popolari” vale la stessa cosa?
Probabilmente siamo a conoscenza della funzione di un ammortizzatore, ma se dovessimo individuarne un problema durante la guida andremmo nel panico. Saper attribuire un rumore fastidioso o un funzionamento scorretto dell’auto al suo giusto reparto ci aiuta a capire se è il caso di intervenire sostituendo il componente difettoso (sempre per mani esperte) e previene allarmi inutili.

Parliamo in particolare di tre componenti: ammortizzatori, alternatore e cinghie dentate. Ognuno è essenziale per il veicolo, come del resto tutti gli altri dispositivi: impariamo a riconoscerne il cattivo funzionamento e a capire cosa fare in caso di sostituzione.

Gli ammortizzatori, come ben sappiamo, attutiscono le oscillazioni dell’auto in movimento. Contribuiscono, di conseguenza, a rendere la guida confortevole. Il primo aspetto, molto importante, da non sottovalutare riguardo a questi elementi è il loro stato di carica. Gli ammortizzatori infatti si scaricano nel tempo. Si tratta di un processo lento e graduale, difficile da percepire ma che può arrecare conseguenze pericolose come l’allungamento della frenata, il funzionamento scorretto dell’abs e la riduzione di aderenza sul bagnato. Infine la perdita del comfort dei passeggeri e problemi di stabilità dei fari anteriori possono generare abbagliamento nei confronti dei veicoli che si incrociano. Un controllo periodico dell’auto consente di verificare lo stato degli ammortizzatori evitando tutte queste situazioni di pericolo. “Prevenire è meglio che curare” è sempre la migliore alternativa. Le case automobilistiche e gli installatori consigliano una verifica ogni 20.000 km. La sostituzione è invece d’obbligo superati gli 80.000 km.

L’alternatore auto garantisce il flusso di elettricità all’interno del veicolo. Attenzione a non confonderlo con la batteria. È proprio l’alternatore infatti ad alimentarla cosicché quest’ultima possa azionare i vari dispositivi del veicolo e soprattutto generare l’avviamento del motore. Quando l’auto non parte tendiamo subito ad appropriare le colpe alla batteria ma, in realtà, se sul cruscotto lampeggia la relativa spia e i fari e le frecce perdono gradualmente intensità, il danno potrebbe essere proprio all’alternatore. Questa precisazione è necessaria non tanto per capire se l’alternatore è da sostituire (per farlo bisogna effettuare una verifica con un tester), quanto per sapere che, in caso di guasto, il problema è attribuibile anche a quest’ultimo e non per forza alla batteria. In ogni caso la sostituzione dell’alternatore auto rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria effettuabile dal proprio meccanico di fiducia.

Le cinghie dentate sono le cinghie di distribuzione più comuni sui veicoli. Servono a sincronizzare il movimento tra albero motore e albero a camme (responsabile dell’apertura delle valvole), un ruolo molto importante per il corretto funzionamento del motore. L’usura delle cinghie può essere molto dannosa per l’auto e riconoscerne i sintomi non è semplice. Un leggero cigolio è spesso un indicatore del problema. Una prova più attendibile consiste nell’osservare l’aspetto delle cinghie e individuare eventuali tagli o distacco dei denti. La rottura delle cinghie dentate non è frequente, ma in ogni caso, si verifica dopo circa 100.000 km, ma oltre al kilometraggio incidono anche età del veicolo e le sue modalità di utilizzo.

Ammortizzatori, alternatore auto e cinghie dentate hanno bisogno di essere sostituiti in maniera adeguata, da persone competenti. Per cui se hai individuato un problema rivolgiti a un installatore di fiducia. I ricambi invece puoi acquistarli online. Perché? Per risparmiare tempo e denaro. Noi di Ermes Autoricambi offriamo una gamma di articoli a prezzi vantaggiosi e consegne rapide in tutta Italia. Non c’è rischio di sbagliare nella scelta del pezzo. Il menù di ricerca sulla Home Page consente di selezionare prima il modello e la tipologia di automobile: vedrai solo i risultati relativi alla tua auto, non gli altri. Il negozio online è inoltre supportato da quello fisico, da uno staff qualificato e operante da anni nel settore, a disposizione in caso di aiuto.



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