Anatolia di Annarosa Maria Tonin

Il nuovo romanzo dell'autrice Annarosa Maria Tonin

I misteri hanno una vita loro, si depositano sui luoghi, lasciano tracce. E si sa come va servita la vendetta, specialmente all’osteria “Ai tre venti” dove il passato presenta il conto. Avvincente fino all’ultima pagina, “Anatolia” è una storia di forti contrasti, di immagini vive, di scoperte in bilico tra la vita e la morte, tra il bene e il male – sull’orizzonte sottile che separa il dare e il togliere la vita.
Annarosa Maria Tonin orchestra le pagine di questo romanzo con grande maestria e con una prosa che avvolge e incanta il lettore.

Scrive Michele Saran nell'introduzione: "Questo romanzo di Annarosa Tonin, il sesto escludendo le numerose raccolte di racconti che ne hanno forgiato l’estetica e cementato la tenuta narrativa, se dal lato formale si può considerare senza dubbio il suo più elegante e rifinito, nella sostanza è certamente il suo più compiuto."

E prosegue: "La genialità di Tonin, più che nella sua prosa sottrattiva, anche smunta in senso secessionista ma sempre egregiamente fluente e incalzante, sta così nell’organizzazione di questo flusso triadico, da Sofia, ad Angelina, alla Festa, in una scansione nondimeno mai davvero prevedibile. E la modalità con cui lo dipana, ove un dettaglio visto dall’angolazione di una ricompare immediatamente nella diversa angolazione dell’altra, per proseguire variandone gli esiti o meno, oltre a ricordare quella di certo tardo Calvino, sunteggia appieno lo spirito dell’opera."

https://www.digressioni.com/prodotto/anatolia/