SOCIETA
Comunicato Stampa

Ancora attestati di solidarietà per Mimmo Costanzo

08/04/13

A Mimmo Costanzo manifestazioni di stima per aver denunciato la tentata estorsione ai danni della sua azienda Cogip.

Continuano ad arrivare attestati di stima dell’imprenditore catanese Mimmo Costanzo che con la denuncia di una tentata estorsione ai danni di una sua azienda la Cogip impegnata nei lavori di ammodernamento della strada statale 106 jonica, ha fatto scattare l’operazione condotta nei giorni scorsi in Calabria che ha portato al fermo di sei presunti affiliati alla ‘ndrangheta.

Dopo Antonello Montante e Ivan Lo Bello, rispettivamente vicepresidente nazionale e presidente di Confindustria Sicilia, Raffaele Lomabrdo, presidente della Regione, Enzo Bianco e Giovanni Burtone, parlamentari nazionali del Pd, e Raffaele Stancanelli, sindaco di Catania, oggi è la volta dei complimenti e della solidarietà del presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro e dei deputati regionali Salvo Pogliese (Pdl) e Giuseppe Arena (Mpa). ”Esprimo grande solidarieta’ – afferma la Finocchiaro – all’imprenditore di Catania Mimmo Costanzo che con la sua denuncia nei giorni scorsi ha permesso di realizzare il fermo di 6 presunti affiliati alla ‘ndrangheta, responsabili dell’azione estorsiva ai danni della Cogip, impegnata nei lavori di ammodernamento della statale ionica 106, e di bloccare cosi’ una delle attivita’ piu’ lucrose per la criminalita’ organizzata”. “I nostri complimenti e ringraziamenti – prosegue – vanno a lui e alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura, che hanno messo a segno un altro successo contro le mafie. L’esempio di Mimmo Costanzo Tecnis fan bene sperare, insieme ad altri, nel cambiamento della Sicilia e del Mezzogiorno: la legalita’ deve diventare il principio e il vincolo su far crescere lo sviluppo e l’economia”.

“Mimmo Costanzo – scrive in una nota Pogliese – ancora una volta ha dimostrato di essere un grande uomo oltre che un imprenditore capace e dinamico. La sua coraggiosa denuncia dei tentativi di estorsione nei confronti della sua azienda – ha proseguito- e’ un esemplare gesto che testimonia l’esistenza nel sud Italia di una nuova classe di imprenditori che non si piegano davanti alle minacce e scelgono sempre la via maestra della legalita’ Confido che le Istituzioni sapranno essere vicine e supportare pienamente Mimmo Costanzo e la sua azienda”.

“Mimmo Costanzo – dice Arena – rappresenta un modello che i giovani devono seguire, un esempio di coraggio e dignità che fa di questo imprenditore un simbolo di cambiamento. La reazione di Mimmo Costanzo Tecnis, che non ha esitato a denunciare il tentativo di imposizione del pizzo all’impresa – conclude Arena- consolida l’area di legalità della società civile, e testimonia un cambiamento culturale basato su valori di fermezza e rigore».

Redazione - BlogSicilia



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