AZIENDALI
Comunicato Stampa

Andrea Monticolo nuovo coordinatore di ASSISTAL

31/05/14

Cambio ai vertici dell’ASSISTAL a seguito dell’assemblea nella sede di Confindustria a Padova alla presenza di tutti i consiglieri della Consulta del Triveneto

Andrea Monticolo è il nuovo coordinatore della Consulta del Triveneto di ASSISTAL – l’associazione che rappresenta a livello nazionale gli imprenditori dell’industria degli impianti tecnologici e dei servizi di efficienza energetica (E.S.Co) e Facility Management aderente a Confindustria. Monticolo è stato eletto all’unanimità nel corso dell’assemblea svoltasi a Padova, nella sede di Confindustria, alla quale erano presenti tutti i consiglieri della Consulta del Triveneto.
Andrea Monticolo è nato a Trieste nel 1969, iscritto al Collegio dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Trieste, è amministratore delegato della società Monticolo Sergio srl che ha sede a Trieste. Nel corso della sua carriera si è specializzato oltre che nel settore elettrico e degli impianti speciali anche in quello dell’illuminotecnica e, grazie alla collaborazione con i più importanti musei al mondo, si è perfezionato nell’ambito degli edifici storici e museali nella figura del light designer; ha seguito la parte tecnica dell’azienda fondata 47 anni fa dal padre Sergio e oggi ne è alla guida coadiuvato dalla preziosa collaborazione dei suoi tecnici. E’ socio fondatore della ba.vi.la costruzioni srl ideata e fondata nel credo della completezza del così detto “chiavi in mano” ed è consigliere d’amministrazione del Consorzio Euradria Global Technology Service per la gestione ed organizzazione di grandi appalti, di cui è anche socio fondatore.
Il compito che attende il neo coordinatore non è certo dei più semplici, infatti la situazione nel comparto edilizio nel Triveneto è tutt’altro che felice. Ciò nonostante, in una recente intervista Monticolo ha affermato “Ho fiducia nell’attuale Governo che si è dimostrato diverso dagli altri, prova ne è il clamoroso successo ottenuto recentemente. Oggi il mercato è fermo sia nel privato sia, tanto più, nei lavori pubblici che stentano a ripartire, specie a causa del patto di stabilità. Sono convinto che ci attende una svolta a seguito del risultato politico e la conseguente conferma, non solo a livello nazionale, del desiderio di rinascita dell’Italia intera.”
Secondo il nuovo coordinatore di ASSISTAL, gli Enti pubblici, le Amministrazioni regionali in particolare, devono attuare delle politiche di controllo sui lavori eseguiti e sulle aziende partecipanti alle gare di appalto creando una sorta di meritocrazia, soprattutto nell’ambito degli impianti tecnologici: cuore pulsante di tutta la filiera edile. Quindi, non solo appalti al massimo ribasso, ma appalti che premino le aziende più virtuose, quelle che hanno creduto nell’aggiornamento continuo e che oggi lottano per non scomparire. Le Regioni a Statuto Speciale, come lo è il Friuli Venezia Giulia, hanno la possibilità di creare delle leggi ad hoc per far sì che il vero valore attribuito ai singoli lavori non sia il puro prezzo offerto, bensì la strategia aziendale volta a migliorare i risultati finali degli appalti pubblici, la diminuzione delle controversie e il conseguente valore aggiunto dei lavori eseguiti.

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