Architetture Quotidiane: Hong Kong a Venezia

In occasione della 12. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia. Fino al 21 novembre.

La mostra “Architetture quotidiane” è co-organizzata dall’Hong Kong Institute of Architects (HKIA) e l’Hong Kong Arts Development Council (HKADC).
Quest’anno, sotto la direzione dell’architetto giapponese Kazuyo Sejima, il tema centrale della Biennale di Venezia, l’architettura come luogo di incontro per la gente, analizza i nuovi valori e i nuovi stili di vita che l’architettura è in grado di offrire. Nell’ambito di tale tema e ispirandosi al detto cinese sulle esigenze della vita – 衣食住行, la partecipazione di Hong Kong alla Biennale, guidata dall’architetto e curatore cinese Juan Du, sviluppa il tema delle “Architetture quotidiane”, ossia le
architetture per la vita quotidiana di Hong Kong, con tredici team di espositori comprendenti architetti, progettisti, fotografici e scrittori/critici. Si veda l’elenco dettagliato allegato.
Come afferma la stessa visione del curatore Du, l’“architettura non è un albero”; la progettazione architettonica deve avventurarsi oltre le applicazioni tecnologiche “verdi” per inglobare considerazioni sociali fondamentali, identità culturali e modelli di comportamento di coloro che risiedono nell’ambiente edificato.
La mostra “Architetture quotidiane” incoraggia architetti, artisti, attivisti, educatori, industriali e agenzie governative a ripensare alle scelte necessarie che quotidianamente compiamo: ciò che
indossiamo, ciò che mangiamo, i luoghi in cui abitiamo, come ci spostiamo, ciò che impariamo, come ci rilassiamo.
Tali decisioni apparentemente semplici di ogni abitante collettivamente contribuiscono alla persistenza del benessere dell’ambiente urbano nel suo complesso.
“Architetture quotidiane” dimostra che la progettazione può creare architetture responsabili dal punto di vista sociale e ambientale presentando progetti collaborativi e interdisciplinari che incorporano le sei dimensioni delle esigenze fondamentali dell’individuo: abbigliamento, cibo, abitazione, trasporto,
istruzione e intrattenimento.
Ogni installazione è frutto di una collaborazione tra architetti e altri professionisti, il cui scopo consiste nel proporre progetti interdisciplinari volti a una progettazione responsabile e sostenibile. È la prima volta che un siffatto sforzo viene profuso da espositori e team di Hong Kong espressamente scelti a tal fine.
Jerry Liu, Direttore esecutivo di Create Hong Kong ritiene che alla Biennale di quest’anno l’Hong Kong Institute of Architects e l’Hong Kong Arts Development Council propongano alcuni dei migliori
talenti dell’architettura contemporanea.
Ma Fung Kwok dell’HKADC commenta: “Quest’anno alla mostra sarà presente un progetto speciale, "Arti di Hong Kong: immaginiamo il futuro", che descriverà alla comunità internazionale il progetto del West Kowloon Cultural District e il suo impatto sulla scena artistica di Hong Kong nei prossimi anni”.
Sotto la supervisione del curatore Juan Du, il team comprende Mary Chan, Margherita Errante, Giulia Foscari e Chad McKee. Il comitato direttivo è costituito da Franky Choi, Stephen Ho, Errol Patrick
Hugh, Anna Kwong, Joshua Lau, Betty Mak, Ellen Ngan, Winnie Yip e Franklin Yu. Anna Kwong, Presidente dell’Hong Kong Institute of Architects soggiunge: “Gli architetti continuano a sperimentare nuove metodologie progettuali, nuovi materiali e nuove forme. Vanno tuttavia considerate anche le efficienze spaziali ed economiche che l’architettura consente di ottenere. Ciò vale in particolare per Hong Kong, dove il rapporto tra architettura e individuo viene spinto a un nuovo livello di intimità”.
La cerimonia inaugurale della mostra “Architetture quotidiane” si terrà venerdì 27 agosto. L’ospite d’onore sarà Jerry Liu di Create Hong Kong, Commerce and Economic Development Bureau. Parteciperanno inoltre all’evento Mary Chow, Rappresentante speciale per gli affari economici e commerciali di Hong Kong presso l’Unione europea; Anna Kwong, Presidente dell’HKIA, e Ma Fung Kwok, Presidente dell’HKADC. Alla mostra saranno presentati tre progetti concettuali ideati da tre
équipe di progettisti di fama mondiale per il West Kowloon Cultural District di Hong Kong. La cerimonia inaugurale sarà seguita da un forum speciale intitolato "Arti di Hong Kong: immaginiamo il
fuuro” (interventi previsti di Norman Foster, Rocco Yim, Rem Koolhaas, Graham Sheffield e Lars Nittve).
Sabato 28 agosto sarà organizzato il forum “Architetture quotidiane” con panel di discussione sui temi: abbigliamento, cibo, abitazione, trasporto, istruzione e intrattenimento. I curatori e gli espositori
presenteranno e discuteranno i concetti sottesi alla mostra e le sue installazioni.
Le organizzazioni che hanno finanziato il progetto sono: Create Hong Kong, Commerce and Economic Development Bureau e il West Kowloon Cultural District Authority, HKSAR. Tra gli altri sponsor ricordiamo: Orient Overseas Container Line, Sino-Forest Corporation, Facoltà di Architettura dell’Università di Hong Kong e Rising Aerial Platform.
La mostra sarà aperta dal 27 agosto 2010 al 21 novembre 2010 all’Arsenale, Campo della Tana, Castello 2126, Venezia, Italia. Il follow-up della mostra è previsto a Hong Kong nel 2011.

Sito Internet: www.venicebiennale.hk/vb2010
Per ulteriori informazioni, rivolgersi a:
Anna J H Fang, direttore, anna fang public relations, Tel: +852 2535-9198 / +852 9045-5005 (Hong
Kong) E-mail: info@annafangpr.com
Arte Communications, Tel: +39 0415264546 Fax: +39 0412769056
E-mail: pressoffice@artecommunications.com
Margherita Errante, team di curatori, Tel: +39 331 4342341 (IT) / +852 6719 0864 (HK)
E-mail: me@margotpoloproduction.com

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Sofia Arango (Ufficio stampa)

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