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Armadietti spogliatoio a norma, guida per il 2018

05/09/18

Una breve guida aggiornata per scegliere nel modo corretto gli armadietti spogliatoio conformi alle normative e adatti all'uso in ambienti lavorativi.

FotoNelle normative vigenti, vengono fornite alcune specifiche da rispettare per l'allestimento dei locali spogliatoio all'interno delle aziende e per le attività lavorative in generale.

Vediamo velocemente quali sono (allo stato attuale) in modo da scegliere gli armadietti spogliatoio adatti.

Nel testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008 , detto anche "Legge 81"), che ha ricalcato la precedente legge 626 senza modificarne le disposizioni, si legge:

ALLEGATO IV - Requisiti dei luoghi di lavoro

1. AMBIENTI DI LAVORO

[...]

1.12. Spogliatoi e armadi per il vestiario

1.12.1. Locali appositamente destinati a spogliatoi devono essere messi a disposizione dei lavoratori quando questi devono indossare indumenti di lavoro specifici e quando per ragioni di salute o di decenza non si può loro chiedere di cambiarsi in altri locali.

1.12.2. Gli spogliatoi devono essere distinti fra i due sessi e convenientemente arredati. Nelle aziende che occupano fino a cinque dipendenti lo spogliatoio può essere unico per entrambi i sessi;
in tal caso i locali a ciò adibiti sono utilizzati dal personale dei due sessi, secondo opportuni turni prestabiliti e concordati nell'ambito dell'orario di lavoro.

1.12.3. I locali destinati a spogliatoio devono avere una capacità sufficiente, essere possibilmente vicini ai locali di lavoro aerati, illuminati, ben difesi dalle intemperie, riscaldati durante la stagione fredda e muniti di sedili.

1.12.4. Gli spogliatoi devono essere dotati di attrezzature che consentono a ciascun lavoratore di chiudere a chiave i propri indumenti durante il tempo di lavoro.

1.12.5. Qualora i lavoratori svolgano attività insudicianti, polverose, con sviluppo di fumi o vapori contenenti in sospensione sostanze untuose od incrostanti, nonché in quelle dove si usano sostanze venefiche, corrosive od infettanti o comunque pericolose, gli armadi per gli indumenti da lavoro devono essere separati da quelli per gli indumenti privati.

1.12.6. Qualora non si applichi il punto 1.12.1., ciascun lavoratore deve poter disporre delle attrezzature di cui al punto 1.12.4. per poter riporre i propri indumenti.

[…]

(Si veda il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il testo integrale della legge)

In sostanza nelle aziende vanno allestiti dei locali spogliatoio appositi in cui i lavoratori possano cambiarsi per indossare gli indumenti adatti a svolgere le loro mansioni. Questi spazi devono essere dotati di armadietti spogliatoio individuali, con chiusura a chiave o lucchetto, per permettere ad ognuno di tenere in sicurezza i propri vestiti e le proprie cose.

In base alle situazioni si può optare per armadi a colonna intera (sicuramente più comodi), oppure, se si vuole risparmiare spazio, per armadietti sovrapposti e casellari.

La legge, comunque, precisa che: ”nel caso in cui i suddetti lavoratori svolgano attività insudicianti, polverose, con sviluppo di fumi o vapori contenenti in sospensione sostanze untuose o incrostanti, nonché in quelle dove si usano sostanze venefiche, corrosive o infettanti o comunque pericolose, gli armadi per gli indumenti da lavoro devono essere separati da quelli per gli indumenti privati”.
In questi casi, quindi, bisogna fornire due armadi distinti per ogni addetto o, come avviene quasi sempre, scegliere gli armadietti spogliatoio con divisorio "sporco/pulito", pensati proprio per queste particolari circostanze. Questi ultimi sono dotati di un divisorio verticale interno che permette di tenere separati gli abiti da lavoro da quelli di uso quotidiano.

Oltre alla legge 81, bisogna considerare anche il sistema HACCP, che coinvolge tutte le attività lavorative che producono, trasformano o distribuiscono alimenti.

Trattandosi di un sistema di autocontrollo volto a mantenere l'igiene e l'integrità dell'ambiente produttivo, ovviamente coinvolge anche gli spogliatoi.

I manuali di buona prassi igienica, o manuali GHP,(reperibili sul sito del Ministero della Salute) forniscono le indicazioni necessarie per l'allestimento degli spaogliatoi in modo corretto.

In uno di questi, ad esempio, si legge:

Gli spogliatoi devono essere forniti di armadietti individuali lavabili, disinfettabili e disinfestabili, a doppio scomparto per il deposito, rispettivamente, degli indumenti personali e di quelli usati per il lavoro. […] Gli armadietti dovrebbero essere provvisti di tetto spiovente per impedire il deposito di oggetti o polvere.

Quindi:

1. Ad ogni lavoratore deve esere fornito un armadietto spogliatoio individuale dentro cui possa tenere in sicurezza i propri beni e vestiti.

2. Gli armadietti devono consentire la separazione tra i vestiti di uso privato e quelli usati per lavorare.

3. Gli armadietti devono essere lavabili e igienizzabili. (Meglio evitare materiali come il legno quindi)

4. Gli armadietti devono avere il tetto spiovente (o inclinato) per facilitare le operazioni di pulizia, evitare l'accumulo di polvere e il deposito di oggetti al di sopra dei mobili.



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