ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Arriva a Torino la mostra “Grani d’Autore: dalla semina al raccolto del grano duro Barilla” attraverso le opere di 11 illustratori

28/10/21

L’esposizione – itinerante, esperienziale e immersiva – approda a Torino in occasione della manifestazione gastronomica Buonissima 2021 ed è visitabile gratuitamente e nel rispetto delle norme anti-Covid dal 28 ottobre al 1° novembre presso Palazzo Madama. L’ampio programma artistico, che delinea un viaggio tra i valori e l’arte della pasta fatta con grano duro selezionato 100% italiano, porta il Patrocinio del Mipaaf e presenta le 11 illustrazioni di artisti italiani, tra cui la torinese Elisa Seitzinger.

FotoDopo il successo dell’esordio milanese, con la doppia esposizione alla Biblioteca degli Alberi e in Triennale Milano e dopo la versione en plein air ospitata a Parma nel mese di settembre, l’originale mostra Grani D’Autore: dalla semina al raccolto del grano duro Barilla giunge a Torino inserendosi all’interno della manifestazione Buonissima 2021 che intreccia gastronomia, cultura e creatività. L’azienda, che da sempre fa dell’attenzione per i prodotti e per i suoi consumatori uno dei propri punti di forza, prosegue il viaggio della sua mostra itinerante, ottenendo il sostegno del Mipaaf, ente che ha riconosciuto e apprezzato il contributo educativo, culturale e sociale dell’esposizione. L’iniziativa si inserisce in una relazione, quella tra Barilla e il mondo dell’Arte e della Cultura, di lunghissima data, andando a sottolineare una volta ancora la forte attenzione dell’azienda verso il linguaggio espressivo, unico e immediato, delle immagini, che il brand ha sempre apprezzato e utilizzato per trasmettere i propri messaggi e valori.

L’esposizione è gratuita e aperta al pubblico, organizzata in sicurezza e nel rispetto delle norme vigenti anti-Covid. Il percorso rappresenta un viaggio tra i valori della pasta fatta con Grano Duro Selezionato 100% Italiano e racconta, attraverso il linguaggio artistico, il lavoro dell’azienda per la valorizzazione di una filiera agricola italiana di qualità, responsabile e sostenibile. La mostra sarà visitabile dal 28 ottobre al 1° novembre presso Palazzo Madama nel rispetto delle norme anti Covid e dei protocolli impartiti dalle Autorità preposte, a garanzia della sicurezza dei visitatori presenti.
Il Segretario Generale della Fondazione Torino Musei, Elisabetta Rattalino, dichiara: “La Fondazione Torino Musei è lieta di partecipare alla grande manifestazione gastronomica Buonissima, ospitando la mostra Grani d’Autore: dalla semina al raccolto del grano duro Barilla; una nuova occasione di collaborazione tra Palazzo Madama, importante patrimonio storico-artistico della Città di Torino e una grande azienda, simbolo dell’eccellenza italiana”.

La mostra vuole essere un dono artistico alla città di Torino, ai suoi abitanti e a tutta l’Italia e omaggiare al contempo un prodotto iconico, divenuto sinonimo della cucina italiana nel mondo: la pasta, in particolare la pasta Grano Duro 100% Italiano. L’ingrediente principe del grande classico della nostra cucina proviene da 15 regioni italiane che applicano rotazione delle colture e tecnologie innovative. Il risultato è una pasta prodotta responsabilmente, di qualità, ancora più gustosa e che tiene meglio la cottura.

Punto di partenza e ispirazione del progetto artistico è l’innovativa visione di prodotto e di filiera riassunta nel Manifesto del Grano Duro, un prospetto in dieci punti che contiene gli impegni dell’azienda, e i suoi valori guida, per una pasta di qualità con grani duri italiani e prodotta responsabilmente.

11 artisti italiani, professionisti di calibro internazionale e talenti emergenti, hanno raccontato in illustrazioni uniche e originali la loro visione del Manifesto del Grano Duro Barilla, attraverso l’utilizzo di linee, forme, simboli e colori ispirati alla nuova pasta. E sono proprio i colori caldi, dell’azzurro, del giallo e del rosso, ad essere il fil rouge che collega tutte le illustrazioni. I colori del sole che fa maturare il grano, del cielo azzurro d’Italia sotto cui è nata la nuova pasta, e della passione degli oltre 8000 agricoltori e delle numerose persone che rendono possibile produrre la pasta Barilla classica fatta con grano duro 100% italiano.

Ospite di casa è la talentuosa e visionaria Elisa Seitzinger, illustratrice e artista visiva che vive e lavora da anni a Torino e le cui immagini si ispirano all’arte classica, medioevale sacra e cortese, alla pittura primitiva e alle icone russe e ai mosaici bizantini . L’artista – insieme alla romana Irene Rinaldi, la palermitana Giulia Conoscenti e la napoletana Andrea Boatta, Celina Elmi da Firenze, Emiliano Ponzi da Ferrara, Cristian Grossi da Parma, Ale Giorgini da Vicenza e Massimiliano di Lauro da Lecce, oltre ad Alessandro Baronciani da Pesaro e il milanese Francesco Poroli – è parte di un team di artisti che testimoniano i valori di un’azienda da sempre vicina e attenta all’arte, di cui si è resa negli anni sostenitrice, ammiratrice e testimone. Ciascun artista ha quindi rappresentato un punto del Manifesto del Grano Duro Barilla ed i valori alla base di esso: dalla sostenibilità al territorio, dalla sicurezza alla condivisione, e ancora innovazione, tradizione, filiera, responsabilità, collaborazione e molto altro ancora.

Elisa Seitzinger spiega: “Sapere che un grande brand italiano stava scommettendo sul futuro e guardando oltre il momento storicamente più critico che probabilmente abbiamo mai vissuto, mi ha sinceramente rincuorata e dato una spinta creativa non indifferente. Sicuramente nel mio mestiere avere la possibilità di lavorare con aziende attente e sensibili a certi temi agevola noi artisti nell’intento creativo in quanto ci permette di generare un’emozione visiva e di conseguenza veicolare il messaggio a un numero maggiore di persone. Come artista, ma soprattutto da quando sono mamma, mi sono accorta di quanto sia importante educarci a scelte sane e sostenibili non solo per il nostro benessere, ma per quello di tutti. Per amore di noi stessi e dei nostri figli.”.

L’esposizione è una vera e propria mostra esperienziale, che invita le persone a farne parte e a seguire un percorso nel grano che disvela una alla volta tutte le 11 opere. Grazie alla realtà aumentata, le illustrazioni prendono vita diventando dinamiche e interattive e creano così un racconto che accoglie il pubblico in un’atmosfera in grado di evocare i valori del Manifesto, il legame con il territorio e i suoi abitanti.

La curatela della mostra è firmata dalla giovane Maria Vittoria Baravelli - ravennate di nascita e milanese d’adozione, “art sharer” sui social e firma d’arte per diverse testate nazionali e internazionali; la curatrice ha guardato a Barilla e al suo progetto attraverso la lente unica della storia, mettendo in luce con la sua visione fresca e contemporanea i passi compiuti dall’azienda per arrivare al risultato della pasta fatta con Grano Duro 100% italiano.

L’esperienza artistica della mostra continua inoltre a vivere anche in versione digitale, sul sito Barilla, per offrire agli utenti, ovunque si trovino, una fruizione virtuale e aumentata del progetto: oltre alle opere, online è possibile scoprire le storie degli artisti, il loro pensiero, i grandi temi dietro al Manifesto Artistico. Il sito offre inoltre la possibilità di partecipare a un tour guidato virtuale e di scaricare i wallpaper delle opere per stampa e riproduzione.

Per scoprire di più sul progetto visita barilla.it/granidautore.

Il Gruppo Barilla
Barilla è un'azienda familiare, non quotata in Borsa, presieduta dai fratelli Guido, Luca e Paolo Barilla. Fu fondata dal bisnonno Pietro Barilla, che aprì un panificio a Parma nel 1877. Ora, Barilla, è famosa in Italia e nel mondo per l'eccellenza dei suoi prodotti alimentari. Con i suoi brand - Barilla, Mulino Bianco, Pan di Stelle, Gran Cereale, Harrys, Pavesi, Wasa, Filiz, Yemina e Vesta, Misko, Voiello e Cucina Barilla - promuove una dieta gustosa, gioiosa e sana, ispirata alla dieta mediterranea e lo stile di vita italiano.
Quando Pietro ha aperto il suo negozio più di 140 anni fa, il suo scopo principale era quello di fare del buon cibo. Oggi quel principio ispira il modo di fare business di Barilla: "Buono per Te, Buono per il Pianeta", uno slogan che esprime l'impegno quotidiano di oltre 8.000 persone che lavorano per l'azienda e di una filiera che condivide i suoi valori e la passione per la qualità.
"Buono per te" significa migliorare costantemente l'offerta di prodotti, incoraggiare l'adozione di stili di vita sani e favorire l'accesso al cibo.
"Buono per il pianeta" significa promuovere lo sviluppo di filiere sostenibili e progetti di riduzione delle emissioni di CO2 e del consumo di acqua.
Per ulteriori informazioni, visitare: www.barillagroup.com; Twitter: @barillagroup




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