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Comunicato Stampa

Arrivano i nonni multimediali: perché non a scuola di Web diligence?

17/01/19

La figura più simpatica nell’ambito proprio del world wide web è quella del nonno multimediale. A Bergamo, ormai dal 7 gennaio, fino all’1 febbraio 2019 è possibile iscriversi, comunicando i propri dati, a 4 corsi gratuiti di primo e secondo livello, rivolti a chi ha più di 60 anni. Si impara l’utilizzo del computer e del telefonino.

FotoLa figura più simpatica nell’ambito proprio del world wide web è quella del nonno multimediale. A Bergamo, ormai dal 7 gennaio, fino all’1 febbraio 2019 è possibile iscriversi, comunicando i propri dati, a 4 corsi gratuiti di primo e secondo livello, rivolti a chi ha più di 60 anni. Si impara l’utilizzo del computer e del telefonino.

Le lezioni si svolgeranno a partire dal 12 febbraio in via del Polaresco, 19 a Bergamo.

Terranno i corsi gli alunni dell’Istituto Superiore Caniana e dell’Istituto Superiore Natta. C’è questo capovolgimento: come se un nipote si occupasse dell’istruzione del proprio nonno. I ragazzi assumeranno, con la supervisione dei docenti, il ruolo di formatori/formatrici. Per partecipare al corso di secondo livello, è necessario avere un indirizzo di posta elettronica ed esperienza nell’utilizzo del personal computer. Elementi basilari per ognuno, nel mondo d’oggi.

Ecco gli argomenti dei corsi:
- nozioni di base
- creare una casella di posta elettronica e inviare una e-mail
- utilizzare internet
- creare account social e utilizzarli (Facebook e Instagram)
- usare il telefonino oppure il tablet (da decidere secondo l’interesse dei partecipanti)
- Sistema pubblico di identità digitale (Spid)

Ecco l’abc del computer. Non tutti sanno, tuttavia, che essere visibili in internet può essere un progetto, articolato ed esteso nel tempo.
Abbiamo interpellato in argomento Giorgio Maggioni, comunicatore, esperto e sviluppatore di modelli di business on line, specializzato nella Pmi, nonché docente di Web marketing per l’internazionalizzazione d’impresa. Si è espresso in questo modo.
Perché si può dire che internet è un percorso?
Perché bisogna, innanzi tutto, produrre Web diligence, se si vuol progettare la propria presenza in internet. Il protocollo indica gli argomenti che generalmente devono essere trattati in azienda in questa fase. Possiamo ipotizzare 12 incontri tra consulente e azienda, in tre mesi.
Gli argomenti possono anche essere modificati a seconda delle esigenze aziendali o del tipo di analisi che si intende svolgere, quindi, restano una “indicazione” del percorso da seguire.
In alcuni incontri è necessario che siano presenti sia il personale o i referenti di progetto individuati in azienda, sia il consulente con la sua società. In altri meeting si lavora in autonomia.

Alla fine del percorso, il consulente deve predisporre un elaborato di Web diligence & strategy, che sarà consegnato alla azienda cliente.
In tale elaborato sarà contenuta, qualora sia stata individuata e ritenuta una strada proficua per l’azienda, una precisa indicazione di Web strategy, ovvero la strategie e gli strumenti che devono essere attivati per la realizzazione del corretto posizionamento dell’Azienda sul web. Internet, quindi, è una strategia. Non soltanto un’istantanea. Vedendo un sito internet, si pensa che sia un fatto momentaneo: non è così.



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