ARTE E CULTURA
Articolo

Arte contemporanea – Sistema truccato?

25/06/18

Chi guadagna veramente nel mondo dell’arte contemporanea oggi? Aste pilotate?, Musei e galleristi internazionali, banchieri, nuovi ricchi collezionisti e televenditori che reggono il gioco, critici e storici dell’arte compiacenti. In tutto ciò dell’opera d’arte sembrano rimanere solamente alcune tracce…

FotoOggi l’arte contemporanea, quella di alto livello, cosi la definiscono gli addetti ai lavori, è soprattutto finanza. Ultramiliardari acquistano opere costosissime, di valore perchè "costosissime", tanto da diventare uno "status symbol", pensate alle mucche squartate di Damien Hirst dentro la formaldeide. All'interno di un sistema che vede coinvolti e complici galleristi, case d'asta, magnati collezionisti, musei contemporanei, media, art managers, televenditori, critici e storici dell'arte. Un impoverimento culturale sicuramente, tale sistema negli ultimi decenni, ha fagocitato il mercato internazionale, pilotando a colpi di milioni di dollari (soprattutto certe aste), i gusti e l'attenzione di chi si rivolge a tale settore, che una volta era quello per antonomasia della bellezza e delle emozioni. Il paradosso é questo: nonostante tutto, non esiste crisi in questo sistema, infatti, tutti coloro che frequentano questo tipo di salotti, biennali, quadriennali e case d'aste, sembrano compiacersi di tutto ciò. Probabilmente ci si sente parte di un club ultra-riservato. e allora avanti con la spettacolarizzazione, ai galleristi importa che l'opera abbia le giuste caratteristiche per la vendibilità in queglii ambienti, poco importano contenuti, significati e bellezza. Se le opere passano tra le mani di quelli già menzionati allora sarà sicuramente un successo, l'importante é essere dentro il sistema....altrimenti ....



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