Assemini: la prevenzione alla droga torna in città

Non c'è dubbio sul fatto che dobbiamo cambiare in primo luogo la cultura nei confronti della droga.

Volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, nella serata di lunedì 29 luglio, sono tornati in città per informare i cittadini sui reali effetti determinati dall'assunzione di stupefacenti.

Ciò che emerge sempre da queste iniziative è quanto le persone comuni, quelle che non prendono nemmeno in considerazione la droga nella loro vita, restano in un primo momento stupiti dal fatto che ci siano volontari che si danno da fare nel prevenire l'uso di droga, ma si rendono subito conto del fatto che la droga fa parte anche della loro vita. Non a caso nella distribuzione avvenuta questa sera, uno dei libretti che veniva distribuito era quello dei farmaci prescritti all'interno del quale viene esaurientemente dimostrato quanto gli effetti dell'abuso di medicinali psicotropi porti agli stessi effetti, in termini di dipendenza e assuefazione, delle comune droghe, anche quelle da strada. D'altra parte non sarebbe da stupirsi se da 50 anni parliamo di questa categoria di farmaci (sedativi, ansiolitici, regolatori dell'umore) come comuni droghe: non dobbiamo infatti dimenticare che il famigerato LSD fu inventato proprio in laboratori psichiatrici e solo dopo gli effetti devastanti sperimentati dai pazienti è stato classificato come droga.

Non abbiamo da stupirci dunque se la prevenzione viene fatta senza per forza cercare col radar i consumatori. “La droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. Non c'è dubbio sul fatto che dobbiamo cambiare in primo luogo la cultura nei confronti della droga. Non c'è dubbio sul fatto che abbiamo bisogno di essere più uniti per veder cessare questo mondo Non c'è dubbio che l'unica cultura che dobbiamo ottenere è quella della vita libera dalla droga