Assoporti: realizzare strumento di governance

Il presidente Pasqualino Monti illustra la nuova Riforma Portuale

“Essenziale realizzare uno strumento di governance logistico portuale che abbia come traguardo efficienza e competitività”. È questo l’obiettivo sottolineato dal presidente di Assoporti Pasqualino Monti che sostiene la proposta illustrata al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi dalla responsabile infrastrutture e trasporti del Pd Debora Serracchiani e dal capogruppo della Commissione Trasporti del Senato, Marco Filippi. Riduzione del numero delle autorità portuali, revisione delle competenze e un nuovo piano nazionale strategico dei porti e della logistica sono i nodi centrali della proposta. “Si tratta di un contribuito importante” ha aggiunto il presidente di Assoporti e dell’Autorità portuale di Civitavecchia Pasqualino Monti per il quale “i poteri dovranno certo essere cambiati. All’autonomia finanziaria dovrà accompagnarsi il processo di abbattimento della burocrazia e di concentrazione nell’Autorità portuale di funzioni e ruoli che oggi sono frammentati, anche quelli di scelta delle priorità infrastrutturali e di coordinamento in ambito portuale». E secondo Monti, oggi più che mai, per essere davvero competitivi occorre affermare con forza la strategicità di porti e logistica per il futuro del paese. “Oggi i porti stanno uscendo dall’isolamento – ha spiegato - perché ci si è resi conto di quanto importante sia il ruolo che giocano e che potranno giocare in futuro per incrementare il Pil del paese».