ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Bando Archè, incentivi per l’avviamento e lo sviluppo di start up in Lombardia

07/08/19

Pubblicato il nuovo bando della Regione Lombardia a sostegno delle start up lombarde in fase si avviamento e consolidamento, “Bando Archè“.

FotoLa dotazione finanziaria messa a disposizione è di 16 milioni di euro sia per MPMI che per liberi professionisti che operano sul territorio regionale. Le “Start Up Innovative” iscritte alla Sezione Speciale del Registro Imprese beneficiano di una riserva della dotazione finanziaria pari a 3 milioni.

La misura “Bando Archè – Nuove MPMI, sostegno alle start up lombarde in fase di avviamento e consolidamento” prevede un contributo a fondo perduto in base a due tipologie di intervento: Avvio d’impresa (Misura A) e Consolidamento d’impresa (Misura B).
Misura A – Avvio d’impresa: progetti di sviluppo per la realizzazione dei primi investimenti (materiali e immateriali) necessari all’avvio dell’impresa/dell’attività professionale e alle fasi di prima operatività.
Misura B – Consolidamento d’impresa: progetti di sviluppo per la realizzazione degli investimenti (materiali e immateriali) necessari a consolidare ed espandere le attività di impresa/professionale.

Beneficiari del Bando a sostegno delle start up lombarde

Il Bando Archè finanzia micro, piccole, medie imprese e liberi professionisti, in forma singola o associata, con sede in Lombardia. Le imprese devono essere iscritte al Registro Imprese ed essere attive da massimo 2 anni, per quanto riguarda gli interventi previsti dalla “Misura A“, attive dai 2 anni ai 4 anni per lo sviluppo di progetti relativi alla “Misura B“.
Sono esclusi dall’agevolazione aspiranti imprenditori, le attività classificate nella sezione I “Alloggio”, classe 55 del Codice Ateco e le imprese operanti nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco.

Tipologie di spese ammesse al Bando Archè della regione Lombardia

Spese relative alla Misura A – Avvio d’impresa
- Acquisto di nuovi impianti, attrezzature, materiali, macchinari, hardware e software (escluso usato e leasing)
- Spese di adeguamento impianti (es. elettrico, riscaldamento, anticendio, antitrusione, idrico) e ristrutturazione funzionale dei locali per l’attività di impresa/professionale (escluso spese tecniche e di progettazione)
- Spese di locazione/noleggio per attrezzature tecnico-specialistiche e laboratori/sede operativa
- Spese di personale (riconosciuti in via forfettaria pari al 20%)
- Costi indiretti (riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 7% dei restanti costi diretti)
- Acquisto licenze software e servizi software, compreso sviluppo sito web (solo se non finalizzato ai servizi di vendita diretta o indiretta)
- Servizi di consulenza, massimo 2% (escluso le consulenze riguardanti la partecipazione al bando)
L’investimento minimo deve essere pari a 30.000 €.

Spese relative alla Misura B – Consolidamento d’impresa
- Acquisizione degli immobili destinati a sede produttiva, logistica, commerciale, ubicati all’interno del territorio regionale
- Acquisto di brevetti, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili
- Spese per certificazione di qualità, deposito dei marchi, registrazione e difesa dei brevetti
- Servizi di consulenza esterna specialistica (legale, fiscale, business etc.) non relativa all’ordinaria amministrazione (massimo del 2% della spesa)
- Spese di personale (riconosciuti in via forfettaria pari al 20%)
- Spese generali (riconosciuti in via forfettaria pari al 7%)
- Acquisto di nuovi impianti, attrezzature, materiali, macchinari, hardware e software (escluso usato e leasing)
- Spese di adeguamento impianti (es. elettrico, riscaldamento, anticendio, antitrusione, idrico) e ristrutturazione funzionale dei locali per le attività
La spesa minima deve essere pari ad almeno 40.000 €.

Le spese di adeguamento impianti e ristrutturazione dei locali sono riconosciute solo se la sede è di proprietà del soggetto richiedente. In caso di affitto o usufrutto sono riconosciute solo le spese per le opere strettamente funzionali all’installazione di arredi, macchinari, attrezzature e hardware (fino ad un massimo del 20% del costo dei beni installati).
Tutte le tipologie di spese ammesse al Bando Archè sono considerate ammesse se sostenute dopo il 10 maggio 2019. I progetti devono avere una durata massima di 15 mesi a decorrere dalla data di invio della domanda o dalla prima fattura emessa dopo il 10 maggio 2019.

Agevolazione per l’avvio e lo sviluppo delle start up

Il Bando a sostegno delle Start up della regione Lombardia concede un contributo a fondo perduto, in base alle tipologia di intervento ammesso al bando:
- per la Misura A è previsto un contributo pari al 40% dell’investimento, fino ad un massimo di 50.000 €
- per quanto riguarda la Misura B, il fondo perduto è del 50% sulle spese ammissibili, fino ad un importo finanziabile massimo di 75.000 €.

Scadenza Bando Archè

Lo sportello per la presentazione della domanda aprirà dal 2 ottobre al 15 novembre 2019, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi. Ogni beneficiario può presentare una sola domanda e la procedura è di tipo valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di arrivo. L’erogazione del contributo avverrà a saldo in un’unica soluzione.



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