Bayer fa il punto della situazione con tre esperte ginecologhe

● Grazie alla collaborazione con la Società Italiana di Contraccezione (SIC), associazione di riferimento in questo campo, analizziamo la situazione in questo periodo di Fase 2 di emergenza sanitaria; ● Da giugno parte “Ragazze, che storia”: la nuova campagna di Bayer My Contraception che racconta le #storiesdiragazze per una corretta informazione sulla sessualità sicura e consapevole sui social network; ● Bayer celebra i sessant’anni della contraccezione ormonale con un video evento su Facebook.
del 27/05/20 -

Il periodo di emergenza sanitaria ha cambiato le nostre abitudini, anche quelle legate alla salute e ai controlli medici in generale, riducendo l’attenzione sul tema della contraccezione.
In questa Fase 2, Bayer affida a tre esperte ginecologhe l’analisi della situazione per promuovere insieme una corretta informazione sull’educazione ad una sessualità sicura e consapevole.

Franca Fruzzetti (Responsabile dell’ambulatorio di endocrinologia ginecologica dell’ospedale universitario Santa Chiara di Pisa e Presidente della Società Italiana di Contraccezione - SIC), Rossella Nappi (Ordinario di Clinica Ostetrica e Ginecologica all’Università degli Studi di Pavia, IRCCS Policlinico San Matteo e membro del comitato direttivo della Società Internazionale di Endocrinologia Ginecologica), e Manuela Farris (specialista in Ginecologia e Ostetricia e consigliere della SIC) fanno il punto sullo stato dell’arte in Italia, in questa Fase 2 e in vista dei sessant’anni della contraccezione ormonale che si celebrano quest’anno.

Specialmente in questo momento, le donne hanno ancora più bisogno di consigli utili in ambito contraccettivo e continuano a cercare in rete gli approfondimenti sui metodi più sicuri ed efficaci. “La contraccezione ormonale è quella che in termini di sicurezza offre le maggiori garanzie - dichiara la Dottoressa Franca Fruzzetti. Ma quale metodo? Le metodiche contraccettive comprendono un’ampia gamma di soluzioni molto diverse tra di loro, in termini di composizione dei costituenti (estrogeni naturali e di sintesi; progestinici con caratteristiche diverse) e vie di somministrazione (orale, transdermica, vaginale, sottocute, intrauterina). La peculiarità di ognuno di questi consente alla donna di scegliere la soluzione per lei ideale e che meglio si sposi con le sue esigenze”.

I ginecologi restano la figura di riferimento, anche e soprattutto in questo periodo. Grazie ai media digitali, infatti, riescono a fornire consigli alle proprie pazienti, in particolare quelle più giovani. Ma come hanno vissuto e stanno vivendo la contraccezione, anche quella “a distanza”, le giovani donne di oggi? Ce lo spiega la Dottoressa Manuela Farris. “Il rapporto con il proprio ginecologo è stato importante e imprescindibile nel momento in cui siamo stati costretti a casa e le paure sembravano essere amplificate. Fortunatamente i social network, ma soprattutto le applicazioni di instant messaging, si sono rivelate valide alternative per restare in contatto con le pazienti e trasferire loro tranquillità, permettendoci di rispondere ai loro dubbi e questioni anche in questa fase di ripresa. Se è vero che da un lato il distanziamento ha allontanato fisicamente molte relazioni, dall’altro il restare a casa può aver favorito una maggiore intimità di coppia, che richiede corrette indicazioni contraccettive, per chi vive sotto lo stesso tetto”. I canali dove le utenti possono reperire informazioni a distanza esistono, però bisogna scegliere quelli migliori e più accreditati a patto di non incappare in fake news: ad esempio, il sito SiContraccezione.it della Società Italiana di Contraccezione e ScegliTu della Società Italiana Ginecologia e Ostetricia (SIGO), realizzato in collaborazione con Bayer, e i consigli di My Contraception Italia su Facebook e Instagram, rappresentano strumenti a cui affidarsi per essere aggiornati su queste tematiche.

Bayer ha scelto proprio i social media per continuare a promuovere alle giovani donne una corretta informazione sulla sessualità sicura e consapevole. Nasce così “Ragazze, che storia”: la nuova campagna di Bayer My Contraception che racconterà a partire da giugno le #storiesdiragazze, in occasione del sessantesimo anniversario della nascita della contraccezione ormonale. Affiancata dalla SIC, la pagina Facebook di “My Contraception Italia” ospiterà infatti da giugno uno speciale contributo video con l’obiettivo di promuovere il benessere delle donne attraverso la conoscenza e la consapevolezza in ambito contraccettivo. La storia della contraccezione ormonale parte sessant’anni fa e percorre decenni di conquiste tutte al femminile, intrecciandosi con le storie di tante donne, che hanno tratto sicurezza, forza, autonomia e libertà anche grazie a questa scoperta. Un cammino lungo, con un compagno sempre presente: il ginecologo.

“Se le donne oggi, seppure con qualche distinguo, hanno assunto un ruolo sempre più importante nel mondo del lavoro e della cultura, lo dobbiamo proprio all’introduzione della pillola 60 anni fa - dichiara la Dottoressa Rossella Nappi. Grazie a questa “vecchia signora” che ha saputo rinnovarsi nel tempo, la giovane donna di oggi può scegliere in piena libertà il suo progetto di vita in un rapporto armonico con il proprio corpo e sempre più paritario con il partner. È davvero importante pensare che in molte zone del mondo ancora troppe donne affrontano la vita adulta in una situazione di fragilità bio-psico-sociale. La contraccezione ormonale sicura è una rivoluzione a livello globale che contribuirà a centrare gli obiettivi più importanti per il nuovo millennio come la parità di genere, la riduzione della mortalità materna ed infantile, la sostenibilità ambientale”.

L’evoluzione della contraccezione va di pari passo con le storie quotidiane delle donne e dei loro traguardi: con “Ragazze, che storia” Bayer conferma il proprio impegno come azienda che da ben 60 anni svolge un ruolo di primo piano nella ricerca a favore della salute femminile, studiando soluzioni innovative e sempre più efficaci per rispondere alle esigenze delle donne.

My Contraception Italia
E’ una campagna che nasce nel 2018 per comunicare l’impegno di Bayer verso la salute di tutte le donne tramite la promozione di una corretta e completa informazione in ambito contraccettivo. L’obiettivo è fare education: perché in tema di contraccezione, corretta informazione, consapevolezza e responsabilità sono sinonimo di libertà.

Bayer
Bayer è un’azienda globale con competenze chiave nei settori della Salute e della Nutrizione. I prodotti e i servizi sono concepiti per migliorare la qualità della vita delle persone e cercare di rispondere alle sfide di una popolazione crescente e che vive più a lungo. Allo stesso tempo, il Gruppo punta a creare valore attraverso innovazione, crescita e un’elevata redditività. Bayer fonda la propria attività su principi di sviluppo sostenibile e di responsabilità etica e sociale. Nel 2019, il Gruppo ha impiegato 104.000 collaboratori e registrato un fatturato di 43,5 miliardi di Euro. Le spese in conto capitale ammontano a 2,9 miliardi di Euro e gli investimenti in Ricerca & Sviluppo a 5,3 miliardi di Euro. Maggiori informazioni sul sito www.bayer.com.

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