Bici elettrica: risparmiare la batteria con una guida attenta

Gestire i consumi della batteria di una bici elettrica significa allungare il suo ciclo di vita: bastano piccoli accorgimenti senza fatica.
del 14/07/16 - di Danilo De Luca

I componenti fondamentali di una bici elettrica sono tre: motore, centralina e batteria. Una loro corretta gestione permette al mezzo di allungare anche notevolmente il proprio ciclo di vita, ottimizzando le prestazioni ed evitando una precoce sostituzione. Per ciò che riguarda la batteria, ci sono diverse semplici accortezze che possono apportare notevoli benefici e permettere una durata decisamente maggiore e un mantenimento nel tempo delle prestazioni.

Ad incidere sul decadimento dell’accumulatore sono anche le abitudini di guida assunte dal ciclista. Basta prestare un po’ di attenzione, infatti, per ottenere significativi vantaggi in termini di durata della batteria e integrità del componente.

Ecco qualche consiglio di guida per preservare la batteria della bicicletta elettrica.

Guida in modo uniforme

I consumi della batteria non dipendono solo dai chilometri percorsi. Una guida irregolare, infatti, contraddistinta da improvvisi scatti e brusche frenate, provoca, a parità di tempo e di spazio, un maggior consumo di energia elettrica e, di conseguenza, un esaurimento precoce della carica residua. Viceversa, guidare in maniera uniforme mantenendo un’andatura il più possibile regolare consente di ridurre al minimo i consumi. Non si tratta di un semplice dettaglio poiché, è stimato, un accumulatore ha un ciclo di vita non superiore alle 600-700 ricariche; ovviamente, più spesso sottoponiamo la batteria allo stress del caricamento e minore sarà la sua durata.

Scegli percorsi lineari

Anche il tipo di circuito affrontato in bici ha un impatto significativo sui consumi. Strade caratterizzate da salite e discese, terreni scoscesi o non asfaltati, buche e dislivelli provocano un aumento dei consumi e, a lungo termine, danneggiano la batteria. Ove possibile, dunque, meglio scegliere strade pianeggianti e asfaltate.

Porre attenzione al percorso selezionato non giova soltanto all’accumulatore ma ha effetti positivi anche sulla tenuta del motore, degli ammortizzatori e delle ruote, assicurando una tenuta migliore all’intera struttura del mezzo.

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