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Bolletta acqua e gas salata? Ecco cosa fare per prima

09/07/20

Se stai cercando una soluzione per evitare di ricevere l'ennesima bolletta alta, i professionisti di Idraulicoroma.com sapranno fornirti validi suggerimenti

FotoPensi che il costo dei tuoi consumi, sia quello dell’acqua che quello del gas, sia eccessivo? È giusto provare a vederci chiaro e valutare come intervenire nel caso in cui ti trovassi davanti ad una bolletta alta.

È automatico e naturale: di solito, è con il sopraggiungere dell’inverno che – per le rigide temperature – si è soliti sfruttare la caldaia più spesso, soprattutto per ricorrere al riscaldamento. Proprio per questo motivo la bolletta dell’acqua alta è una conseguenza estremamente ricorrente. Sappi, però, che non è necessario e obbligatorio spendere tanti soldi per garantirsi un ambiente domestico caldo e confortevole. Come?

Come risparmiare sulla bolletta

In primo luogo, la prima cosa da fare è regolare la caldaia con il fine di farla funzionare al massimo dell’efficienza ed evitare che si verifichi una dispersione d’energia che influirebbe anche sui costi finali. Per ovviare al problema di una bolletta dell’acqua esagerata, il primo nemico da combattere è lo spreco. Il modo più efficace che può contrastare questo rischio così comune, è una regolare manutenzione. A questo proposito, rivolgersi a dei professionisti del settore per una consulenza, come ….., è il primo passo da compiere.

L’intervento di un personale autorizzato e capace procederà alla eventuale sostituzione di componenti ormai precari e usurati dal tempo.

A seguire, installare un termostato centralizzato in grado di regolare la temperatura della caldaia in maniera automatica – che rientri nel range di una certa temperatura prestabilita – potrebbe essere considerata un’azione lungimirante, atta anche ad evitare un’altra cattiva sorpresa: la bolletta del gas alta.

In secondo luogo, è possibile tarare la leva vicino all’ugello della caldaia per tararla, tramite l’ausilio di una brugola. Va tenuto presente che in senso orario aumenta la pressione, mentre in senso antiorario diminuisce; se si aumenta, l’acqua si riscalda più velocemente e la conseguenza principale è l’effettivo risparmio del gas.

Quando sostituire la caldaia

Cos’altro hai bisogno di sapere? Il tempo influisce sul funzionamento di un elettrodomestico, inclusa la caldaia. Quest’ultima, infatti, dopo 10 anni consuma e inquina di più. Certo, questo non implica l’obbligo di doverla cambiare per forza, ma bisogna tenere in considerazione che la manutenzione dovrà essere non solo più frequente ma assolutamente necessaria.

In più, proprio a seguito di una bolletta del gas esagerata, un tecnico sarà in grado di consigliarti al meglio su quando sarà opportuno sostituire definitivamente la tua caldaia, in termini di eventuali costi alti di riparazioni.

A rigor di logica, se vuoi aggirare una bolletta alta, sappi che se la tua caldaia inizia a manifestare guasti in maniera molto frequente, l’unica soluzione è sostituirla. Le prime conseguenze del suo malfunzionamento, infatti, sono visibili sull’aumento della bolletta. Inoltre, considera che riparare più volte la caldaia comporta delle spese consistenti che non ti faranno risparmiare di più; comprarne una nuova, in situazioni simili, è la scelta più saggia.

Su una media di 15 anni di vita, il tempo limite di una caldaia, non si può pretendere poi molto di più ancora; nonostante le manutenzioni costanti tendano ad allungare i tempi di sopravvivenza.

Vuoi davvero risparmiare ed evitare di incorrere nell'ennesima bolletta alta? Custodisci questi consigli e rivolgiti ad un personale valido.



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