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Bollino Blu della caldaia - scadenze, rinnovi e multe

25/09/19

Il Bollino Blu, obbligatorio per legge dal 2006, certifica il corretto funzionamento degli impianti di riscaldamento. In questo articolo rispondiamo alle domande più frequenti riguardo scadenze, rinnovi, doveri e multe.

FotoIl Bollino Blu è una certificazione obbligatoria prevista dal Decreto Legge 311/06 che attesta il corretto funzionamento della caldaia, in termini di efficienza, rendimento energetico, sicurezza e inquinamento.

Come e da chi viene rilasciato il Bollino Blu della Caldaia a Roma?

Il Bollino Blu può essere rilasciato solamente da tecnici abilitati e autorizzati previo controllo della caldaia. Di solito, prima di rilasciare la certificazione, il personale autorizzato effettuerà la manutenzione periodica dell'impianto di riscaldamento, controllandone il corretto funzionamento e l'efficienza energetica. Fa parte dell'analisi anche il controllo dei fumi di scarico per controllare l'eventuale emissione sostanze nocive o inquinanti.

Quando scade e ogni quanto deve essere rinnovato il bollino blu caldaia a Roma?

Il primo bollino blu si ottiene alla prima accensione della caldaia, ovvero subito dopo l'installazione. In seguito il bollino blu deve essere aggiornato periodicamente e le scadenze variano a seconda del tipo di caldaia, luogo di installazione, potenza e età dell’impianto.
- caldaie esterne e a camera stagna, installate da meno di 8 anni e con potenza minore di 35 kW - ogni 4 anni
- caldaie con più 8 anni o se installate all’interno dell’abitazione in cui si vive - ogni 2 anni
- caldaie non a gas, a combustibile solido e liquido e impianti centralizzati condominiali, indipendentemente dall’anno di installazione - ogni anno

Chi paga e a chi spetta?

Nel caso di una casa in affitto la spesa dovrà essere suddivisa fra inquilino e proprietario. L’inquilino dovrà farsi carico delle spese ordinarie della caldaia, come quelle per la pulizia, il controllo dei fumi, l’accensione e lo spegnimento stagionale e le piccole spese di manutenzione. Il locatore dovrà invece sostenere i costi per la sostituzione della caldaia, per gli adeguamenti alla normativa, per l’installazione e per eventuali interventi straordinari.

Cosa si rischia?

Essendo il bollino blu una certificazione obbligatoria, qualora si venisse pescati da un controllo a campione senza tale certificazione si rischia di incorrere in multe salate:
- Multa da 500 a 3.000 euro (art. 15 D.L. n. 192 del 2005); la multa è a carico del responsabile dell’impianto, quindi in caso di affitto è a carico dell’inquilino;
- Multa da 500 a 600 euro in caso di mancanza del libretto della caldaia;
- Costo del controllo per regolare la posizione, che va dai 50 ai 100 euro, a cui si aggiungono le eventuali spese di riparazione.



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