ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

BorsadelCredito.it diventa CRIF Ambassador per l’Instant Lending alle imprese

20/04/20

BorsadelCredito.it sceglie la valutazione delle imprese PSD2 driven di CRIF per garantire la velocità del mondo digitale e favorire il processo di inclusione finanziaria.

Nell’era dell’instant lending è oltremodo fondamentale eliminare i vincoli che spesso caratterizzano i finanziamenti tradizionali per promuoverne un restyling completo, con requisiti irrinunciabili da garantire: maggiore semplicità nella richiesta, riduzione dei tempi di erogazione, accesso al credito da qualsiasi device, anche da remoto, dallo studio o dal giardino di casa. Queste le caratteristiche dell’experience 2.0.2.0.
Per altro il restyling del finanziamento tradizionale dovrebbe tenere in considerazione anche il carattere di sostenibilità e inclusione finanziaria, come promosso dall’ONU negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.
Partendo da questi presupposti BorsadelCredito.it - un marketplace-lending dove le imprese possono trovare rapidamente una soluzione di credito e i risparmiatori un’ottima opportunità di investimento – ha deciso di ottimizzare il processo di valutazione utilizzando N.E.O.S. - New Evaluation Open Suite - la soluzione di CRIF Digital Next per l’accesso, la categorizzazione e l’aggregazione dei pagamenti totalmente compliant con la normativa vigente.
Nello specifico N.E.O.S consente, previa acquisizione del consenso del cliente, di effettuare le seguenti azioni in modo automatico:
• recuperare i dati di pagamento (conto corrente e carte) delle aziende attraverso un’interfaccia proprietaria di Access to Account (XS2A);
• aggregare le informazioni attraverso il categorizzatore di ultima generazione, in grado di classificare, sulla base della tassonomia proprietaria CRIF, differenti voci di pagamento in funzione del tipo di transazione (in uscita o in entrata) e del tipo di clientela;
• elaborare uno score PSD2 driven, che sintetizza le informazioni derivanti dai conti correnti e di pagamento, massimizzando la potenza della categorizzazione CRIF e intercettando le abitudini di pagamento dei soggetti per prevederne i comportamenti creditizi.
Oltre allo score di sintesi, nelle strategie di origination, BorsadelCredito.it utilizza anche i KPI messi a disposizione da CRIF, sviluppati su pattern comportamentali di spesa/risparmio attraverso algoritmi e tecniche di aumented analytics quali, ad esempio, somma della media dei saldi dei conti negli ultimi 90 giorni, identificazione su base mensile del periodo in cui ricorrono gli importi più elevati delle transazioni in uscita o in cui vi è mediamente maggiore capienza, al fine di prevedere il range delle entrate/uscite nel breve periodo (3 mesi), ecc.

“In quanto azienda nativa digitale, siamo sempre alla ricerca di soluzioni smart e instant, che garantiscano alle imprese di poter accedere al credito in modo semplice e veloce, senza rinunciare agli aspetti di compliance - commenta Antonio Lafiosca, CEO di BorsadelCredito.it -. Del resto il nostro motto è ’24 ore per l’esito, 3 giorni per l’erogazione’. Questo ci ha portato a scegliere CRIF per ottimizzare il nostro processo di valutazione del merito creditizio grazie alle potenzialità di una soluzione open banking oriented in grado di recuperare e aggregare i dati di conto corrente delle imprese clienti attraverso un’interfaccia di Access to Account e logiche di categorizzazione AI-based, che ci permettono di automatizzare attività che in precedenza gestivamo manualmente. Le informazioni vengono poi sintetizzate in uno score che ci consente di valutare il 100% delle imprese, anche le cosiddette new2credit, ovvero le start up che richiedono un finanziamento per la prima volta. Il tutto garantendo un processo trasparente e digitale con tempi di erogazione estremamente rapidi”.

“Le opportunità offerte dalla finanza alternativa sono destinate a ridisegnare il rapporto tra gli operatori del credito e la propria clientela retail e imprese. In particolare per le PMI, che in questa delicata fase potrebbero avere maggiori difficoltà ad accedere al credito attraverso i canali tradizionali, le attività dei cosiddetti alternative lenders possono rappresentare una opportunità concreta per migliorare l’inclusione finanziaria. Il tutto attraverso una valutazione veloce ed efficace del merito creditizio, facendo leva sulle opportunità dettate dalla PSD2” - illustra Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.



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