Cambiare la lavatrice: che fattori considerare?

Impensabile. Semplicemente impensabile, una vita, e una casa, senza la lavatrice!
del 26/04/17 - di Diana Cecchi

Sicuramente fra gli elettrodomestici più indispensabili, le lavabiancheria rappresentano una delle voci di consumo più rilevanti nelle nostre case, sia per l’acquisto in se stesso, sia per i consumi di energia elettrica che, soprattutto in caso di utilizzo di modelli obsoleti, possono diventare piuttosto consistenti.

E’ chiaro, quindi, che potremmo trovarci di fronte alla necessità di rinnovare il nostro preziosissimo elettrodomestico con un nuovo tipo di lavatrice, da scegliere nella vasta gamma offerta dal mercato, sempre più ricercato, sofisticato e, ovviamente, costoso…

Ma quindi come scegliere il nuovo modello di lavatrice, fra i tanti fattori da considerare e da valutare?

Diverse sono le caratteristiche di cui tenere conto, alcune obbligate ed altre più personali, a seconda di gusti, economia, eleganza.

Partendo dalle scelte “obbligate”, senza dubbio primo fra tutti il problema dimensioni, che condiziona spesso la scelta sulla base dello spazio che l’acquirente ha nel locale dove posizionare l’elettrodomestico, così come necessariamente può imporre l’eventualità della carica dall’alto.

Importante è anche la scelta del “dove” effettuare l’acquisto poiché spesso, a parità di marca e di modello, il punto vendita può fare la differenza: chiaro il divario di prezzo fra negozio privato o grande centro commerciale, ma spesso non si pensa ad una scelta in e-commerce: quest’ultima è, invece, una validissima alternativa alla compravendita tradizionale, poiché molto spesso, oltre al vantaggio di trovare una vasta gamma di brand e di modelli a disposizione, tutti sott’occhio, vengono offerti prodotti a prezzi vantaggiosi, quasi sempre anche con la consegna direttamente a domicilio: un bel vantaggio, no? Un e-commerce con un ottimo rapporto qualità/prezzo è ad esempio prezzoforte.it: provare per credere!

Passando poi alle caratteristiche tecniche, buona norma è la scelta di una lavatrice di nuova generazione dotata di un motore cosiddetto Inverter: è, questa, una moderna tecnologia che prevede l’utilizzo di un dispositivo che modifica la velocità di un motore elettrico in base al carico richiesto, adattandone cioè il funzionamento alle reali necessità della situazione, al fine di evitare sprechi di energia e consumi.

In questo modo la nostra nuova lavatrice, oltre che bella, sarà anche ecosostenibile, con riduzioni di quantità di acqua, elettricità e detersivi, oltre al vantaggio di una maggiore silenziosità rispetto agli elettrodomestici non forniti di tale dispositivo.

Accertato il migliore dei motori, cerchiamo ora il migliore dei modelli che sarà, certo, personalizzato secondo le nostre necessità: standard per carichi da famiglia numerosa o con cambi frequenti, più “slim” per carichi meno importanti, ma sempre con la garanzia di massima efficienza e minori sprechi.

Altro fattore importante è il display che, oltre ad essere esteticamente bello da vedere, riveste una pratica importanza per l’impostazione dei programmi in automatico, con le varie opzioni relative a temperature, tipo di tessuto, durata del lavaggio, ecc..

E ancora da tener presente è l’etichetta energetica: preferibile scegliere una lavatrice A+, o livello superiore, al fine di risparmiare sui consumi.

Buoni ultimi, alcuni brevi pratici consigli per un buon bucato e, contestualmente, per il contenimento dei costi: riduzione dei lavaggi, preferendo i pieni carichi; utilizzo durante gli orari a basso consumo; mantenimento della pulizia, con prodotti specifici anticalcare da usare regolarmente; e, se possibile, scelta di detersivi biologici e naturali rispetto a quelli industriali.

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