Cantieri Quadrilatero ora cresce l'interesse

Mercoledì prossimo un incontro per affrontare i problemi relativi al prosieguo dei lavori della Quadrilatero

INFRASTRUTTURE
Tre mesi esatti di stop ai cantieri Quadrilatero. Poi la notizia che l'opera è stata completamente finanziata durante l'ultimo Consiglio dei Ministri. «Tutto ciò potrebbe rendere più appetibile per i grandi player il cantiere maxi-lotto 2 della direttrice Ancona-Perugia, con il raddoppio della Ss76 e della 318, oltre al tratto di Pedemontana Fabriano-Muccia» secondo il sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola.
L'incontro di mercoledì con il sottosegretario alle Infrastrutture, Rocco Girlanda, a cui parteciperanno i presidenti delle Regioni Umbria e Marche, Catiuscia Marini e Spacca, servirà per affrontare i problemi relativi al prosieguo dei lavori della Quadrilatero.
CANTIERI FERMI
Attualmente, dal 16 marzo i cantieri sono fermi nella Marche a causa delle difficoltà finanziarie di Impresa Spa, la ditta affidataria del contraente generale Dirpa.
Entro i primi 10 giorni di luglio, il Tribunale fallimentare di Roma dovrebbe esprimersi sulla
richiesta avanzata da Impresa spa di ristrutturazione del debito. Subentro o integrazione,
queste le due strade individuate da Spacca per interrompere lo stallo attuale. Nelle scorse settimane alcuni emissari di Maltauro, Grandi Opere, Tecnis di Mimmo Costanzo, sono venuti nelle Marche per effettuare dei sopralluoghi. Anche la Toto, sembra direttamente interpellata dalla Quadrilatero, potrebbe essere della partita.
Quest'ultima soluzione, inoltre, potrebbe garantire una maggiore celerità in tutte le procedure burocratiche vista la quota posseduta in Dirpa. Assicura grande impegno per la risoluzione della problematica, il vicepresidente dell'Assemblea regionale, Giacomo Bugaro (Pdl). «Parliamo di oltre 2 miliardi e migliaia di posti di lavoro. Ringrazio il ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi, per il celere intervento. Il lavoro non è che all'inizio, ma senza confusione di ruoli e invasioni di campo, anzi nel rispetto delle rispettive prerogative
politiche ed istituzionali, continueremo il presidente Spacca, io e tutto il Pdl una collaborazione parallela perché le Marche, i suoi cittadini e le sue imprese, vengano prima delle improduttive e perniciose questioni che spesso il teatrino della politica sa creare».

di Claudio Curti – Il Messaggero Ancona 17.06.2013

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