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Carnevale italiano: ecco le città protagoniste di questa tradizione!

Ecco la classifica delle 5 città più famose di questa festa.
del 27/02/17 -

Carnevale: qualche cenno storico

Certamente non è facile indagare sulle origini di una festa come il Carnevale, le cui tracce storiche nessuno ha potuto realmente conservare.

Non è possibile nemmeno fare luce sui diversi aspetti che ne caratterizzano i festeggiamenti, in quanto, nel corso dei secoli e in realtà geografiche diverse, il carnevale si è arricchito di sfumature sempre nuove. L’etimologia del termine “carnevale” risale, con ogni probabilità, al latino carnem levare, espressione con cui nel Medioevo si indicava la prescrizione ecclesiastica di astenersi dal mangiare carne a partire dal primo giorno di Quaresima, vale a dire dal giorno successivo alla fine del carnevale, sino al “giovedì santo” prima della Pasqua.

Il carnevale infatti, nel calendario liturgico cattolico-romano si colloca necessariamente tra l’Epifania (6 gennaio) e la Quaresima. Le prime testimonianze documentarie del carnevale risalgono ad epoca medievale (sin dall’VIII sec) e parlano di una festa caratterizzata da uno sregolato godimento di cibi, bevande e piaceri sensuali. Per tutto il periodo si sovvertiva l’ordine sociale vigente e si scambiavano i ruoli soliti, nascondendo la vecchia identità dietro delle maschere.

Morte e Rinascita

I festeggiamenti culminavano solitamente con il processo, la condanna, la lettura del testamento, la morte e il funerale di un fantoccio, che rappresentava il capro espiatorio dei mali dell’anno passato. La fine violenta del fantoccio poneva termine al periodo degli sfrenati festeggiamenti e costituiva un augurio per il nuovo anno in corso. Nelle varie manifestazioni carnevalesche è possibile individuare un denominatore comune: la propiziazione e il rinnovamento della fecondità, in particolare della terra, attraverso l’esorcismo della morte. Il periodo carnevalesco coincide più o meno con l’inizio dell’anno agricolo, un chiaro indizio che permette di collegare direttamente il carnevale alle feste greche di impronta dionisiaca (le feste in onore di Dionisio, dio greco del vino, caratterizzate dal raggiungimento di uno stato di ebbrezza ed esaltazione entusiastica, che sfociavano in vere e proprie orge), e a quelle romane dei Saturnali (solenne festa religiosa, che si celebrava in onore del dio Saturno e durante la quale si tenevano cerimonie religiose di carattere sfrenato e orgiastico, che prevedevano tra l’altro la temporanea sospensione del rapporto servo-padrone).

Quest’anno il carnevale inizierà il 23 Febbraio, con il Giovedì Grasso, per culminare Domenica 26 e terminare il Martedì Grasso, giorno 28 Febbraio. Ma quali sono le feste di carnevale più famose in Italia? Quali i carnevali più belli?

TOP 5

5: Carnevale di Madonna di Campiglio, Trentino Aldo Adige


Atmosfere magiche e di altri tempi nel Carnevale Asburgico, che trasforma Madonna di Campiglio da capitale sciistica a città del Carnevale principesco. Con uno scenario ottocentesco, il Carnevale è un vero e proprio tuffo nel passato con la coppia imperiale formata dalla Principessa Sissi e il consorte Francesco Giuseppe che sfilano con un corteo di dame e cavalieri.

Maschera: Principessa Sissi e Francesco Giuseppe
Eventi principali:
– Corteo inaugurale con l’arrivo della coppia imperiale;
– Gran Ballo dell’Imperatore presso il salone Hofer dell’Hotel Des Alpes.

4: Carnevale d’Ivrea, Piemonte


Qui si festeggia il Carnevale in modo del tutto originale! Ad Ivrea, infatti, viene rievocata la rivolta del popolo contro il tiranno, rivolta combattuta… a suon di arance! La Battaglia delle Arance, infatti, che si svolge nella giornata del Martedì Grasso, vede gli “aranceri a piedi“, che rappresentano il popolo, scacciare i “lottatori” su carri trainati da cavalli che invece rappresentano il Tiranno, che nel Medioevo rivendicava lo jus prime noctis sulla figlia di un mugnaio, che si ribellò accendendo la rivolta.

Maschera: il Tiranno e Violetta la mugnaia
Eventi principali:
– la Battaglia delle Arance;
– l’Abbruciamento dello Scarlo, un falò durante il quale, nella piazza, viene dato alle fiamme un grosso palo ricoperto di erica secca: ciò simboleggia l’allontanamento della negatività e la rigenerazione della terra in vista di buoni raccolti.
Il sito ufficiale del Carnevale di Ivrea

3: Carnevale Ambrosiano di Milano, Lombardia


Il Carnevale di Sant’Ambrogio ha uno svolgimento un po’ originale, nel senso che quando tutti carnevali finiscono… qui inizia! Il Martedì Grasso infatti non sancisce qui la fine del carnevale, che si posticipa di una settimana. Questo perché in un’occasione, proprio al tempo di Sant’Ambrogio, prima di iniziare i riti quaresimali si volle attendere il vescovo di Milano che ritornava da un pellegrinaggio.

Maschera: Meneghino;
Eventi principali: Corteo e festa in Piazza Duomo.

2: Carnevale di Viareggio, Toscana


Fra i più antichi, famosi e spettacolari d’Italia, il Carnevale di Viareggio si caratterizza per enormi carri allegorici e per una scuola di mastri cartapestai composta da oltre 25 ditte più di 1.000 operai! Più che di carri, si tratta di veri e proprio teatri in cammino.

Maschera: Burlamacco
Eventi principali:
– la sfilata del Corso Mascherato, con una gara fra i più spettacolari carri allegorici al termine della quale viene decretato il vincitore.
Il sito ufficiale del Carnevale di Viareggio

1: Carnevale di Venezia, Veneto


Forse il più famoso d’Italia e fra i più famosi al mondo, dalle origini antichissime, il Carnevale di Venezia merita il primo posto, fosse anche solo per lo splendido scenario che fa da sfondo alle celebrazioni. La città più bella d’Italia dà luogo a cortei in barca tra i romantici canali, maschere che animano Piazza San Marco, musica e concerti in ogni angolo di città, in ogni vicolo, in ogni cuore che popola in quei giorni la città.

Maschera: la Baùta
Eventi principali:
– la Festa delle Marie, un corteo che rievoca la tradizione secondo cui il Doge della Serenissima era solito omaggiare dodici umili e bellissime fanciulle di Venezia;
– il Volo dell’Aquila dal Campanile di San Marco e il Volo dell’Asino dalla Torre di Mestre;
– lo Svolo del Leon, che conclude le festività del Martedì Grasso, con il tributo al Leone Alato di San Marco simbolo di Venezia.
Il sito ufficiale del Carnevale di Venezia

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