Come revisionare gli ammortizzatori

Gli ammortizzatori richiedono una revisione attenta e continua nel tempo.
del 09/11/18 - di Andreas Marconatis

Gli ammortizzatori richiedono una revisione attenta e continua nel tempo.

Gli ammortizzatori hanno due obiettivi fondamentali garantire una buona aderenza delle gomme sulla strada e attenuare i colpi rendendo più agevole la guida. Gli ammortizzatori assicurano una maggiore stabilità e un loro malfunzionamento riduce le prestazioni del veicolo e ne riduce la sicurezza. Un loro cattivo funzionamento potrebbe rendere più difficile la guida della vettura.

Tra gli elementi che compongono l’auto, persino gli ammortizzatori sono soggetti ad un consumo graduale. Per questo motivo si devono sostituire ad ogni ottantamila chilometri e si devono revisionare quando si esegue il tagliando. Bisogna precisare che questi tempi non sono tassativi ma dipendono dalla quantità di chilometri percorsi e da altri aspetti come le modalità di guida, la condizione della strada percorsa e le condizioni generali del veicolo.

Devono inoltre essere controllati incrementando lo spazio relativo alla frenata oppure quando si effettuano dei sobbalzi o quando la carrozzeria vibra o ancora quando il veicolo percorre vie danneggiate. Altri aspetti come una peggiore tenuta di strada del veicolo durante una curva o il succedersi dell'aquaplaning sulle vie bagnate possono evidenziare l'esigenza di una loro sostituzione. Un altro aspetto per coloro che invece sono meno esperti può essere rappresentato dalla guida che inizia ad essere meno comoda.

Se gli ammortizzatori non vengono cambiati periodicamente si incrementa il consumo di carburante e si riduce la durata degli pneumatici che si usurano più velocemente.

Gli ammortizzatori devono essere sostituiti insieme e per assicurare una stabilità migliore al veicolo è indispensabile rivedere la convergenza migliorando l’assetto della vettura.

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