Come scegliere il climatizzatore giusto

La scelta del giusto climatizzatore in una città come Roma è frutto di considerazioni che esulano dalla sola temperatura. In questo articolo scopriamo cosa valutare prima di acquistare un condizionatore a uso domestica.

La città di Roma si distingue per il clima mediterraneo, che rende le temperature miti sia in inverno che in estate. Chi abita nella capitale, tuttavia, sa bene quanto il cemento influisca sulla qualità di vita: nei mesi più caldi, l'asfalto diventa bollente e rende la città di Roma invivibile o quasi. Un problema che riguarda anche la salubrità dell'aria: complice il traffico onnipresente di auto, moto, scooter, taxi e altri mezzi, i livelli di inquinamento salgono alle stelle con pesanti ripercussioni sulla salute delle persone e in particolare dei più piccoli. La soluzione per fortuna esiste: installando un climatizzatore di ultima generazione, sarà possibile regolare la temperatura della propria abitazione, deumidificare l'aria e depurarla da pollini, allergeni, smog, fumo di sigarette e altri elementi nocivi. La scelta dunque deve essere fatta in base a considerazioni che non riguardano solo la climatizzazione in sé e per sé.

Senza impianti di ventilazione meccanica forzata, è di fondamentale importanza creare un ricircolo d'aria sufficiente, e l'unico modo per farlo è affidarsi appunto a un condizionatore all'avanguardia. C'è poi un altro aspetto fondamentale da considerare, e cioè la capacità duplice di riscaldare l'aria oltre a raffreddarla. Si parla in questo caso di “pompa di calore”, un sistema a inverter in grado di sostituire, in determinate condizioni, il tradizionale riscaldamento domestico. Come? Semplice: i bocchettoni d'aria canalizzati o gli split, a seconda del modello, erogano aria calda come farebbe una stufa elettrica o un phon, con la differenza che i consumi rimangono bassi grazie a standard di efficienza energetica superiori. Se andiamo a vedere un esempio di climatizzatori in offerta a Roma, scopriremo che i migliori vantano classi di efficienza energetica massime sia in raffreddamento (A+++) che in riscaldamento (A++).

Questo si traduce in consumi inferiori, con margini di risparmio enormi in bolletta. Va da sé che l'opportunità di utilizzare solo il riscaldamento fornito da un climatizzatore dipende anche da fattori che trascendono la temperatura esterna: la coibentazione della casa, l'esposizione, l'altezza dei soffitti, i materiali con cui sono realizzate pareti e pavimenti, sono tutti elementi che contribuiscono al comfort e decidono se il condizionatore sarà solo di supporto o potrà sostituire per intero il ruolo di termosifoni e caldaia. Come abbiamo visto, la città di Roma, date la posizione geografica e la vastità dell'area metropolitana, porta il privato verso tecnologie sofisticate, con prezzi che a volte spaventano ma che nel lungo periodo vengono ripagati in termini di performance, efficienza e qualità.

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