ARTE E CULTURA
Articolo

Conosciamo Marco Gondoli

10/12/10

Un artista toscano che con la sua arte di " reupero materico " ci fa conoscere un nuovo modo di usare materiali altrimenti gettati e rifiutati, un "finissage" dedicato per dare espressione alla sua tecnica e ricordare quale contibuto gli artisti sono ancora in grado di offrire alla società. A Marco gondoli va riconosciuto il merito di donare le sue opere in manifestazioni volte alla solidarietà

CONOSCIAMO MARCO GONDOLI
Artista toscano, Marco Gondoli è già conosciuto dall’Associazione Culturale Incontri Mediterranei- Helios di Pozzallo per la sua costante presenza in occasioni di solidarietà. Definito dal Presidente ACIM Helios, Dr. Maria Letizia Iabichella “l’artista che vive nel mondo oltre l’orizzonte, poiché la generosità di quest’artista coglie pienamente lo spirito della Mediterraneità -dalla Versilia alla costa Iblea-, aiutandoci a sostenere la realizzazione in Benin di un progetto socio-sanitario InterMed Onlus, nello spirito dell’illustre pozzallese Giorgio La Pira, il “sindaco Santo” di Firenze. La donazione di “Genoma Vita “ di Marco Gondoli il 9 ottobre 2010 in Pozzallo (RG), ha permesso non solo l’unione tra arte e solidarietà, ma ha rappresentato la sua motivata volontà a contribuire alla fondazione del “Laboratorio Stellina Consuelo Andrea” in Zinviè (Benin). La Iabichella apprezza l’arte di Gondoli e ne sottolinea il tema del “recupero”, volto non solo agli oggetti ma anche ai valori da condividere in un più ampio progetto che vuole essere quello di stimolare la “cultura della riflessione“.
L’AICM è impegnato nel propgetto dello sviluppo della Ciltura della Riflessione”, e su questa tematica ha promosso, per la prima volta quest’anno 2010, un concorso “La mia riflessione contro la violenza“, che vedrà impegnati molti giovani alunni, dai 6 ai 21 anni, a riflettere per esortarli a meditare sul grande dono che è la vita. In una realtà in cui tutto accade di fretta, si consumano velocemente anche valori, quei valori che dovrebbero invece essere un fondamento solido per il futuro civico di ciascuno di noi
Lo scorso Novembre, in La Spezia, presso il Palazzo del Governo è stata allestita la personale di Marco Gondoli dal titolo “Un astrattista nella Terra della Luna - Divenire irresistibile“. L’Associazione Culturale “L’Aquilone“ di Alessandra Del Monte, sostenuta dal Presidente della Provincia Marino Fiasella, ha così creato un punto d’incontro tra l’artista con le sue opere e la città e tutti coloro che diventano nel nome dell’arte amanti del concetto della “ bellezza “. Ad incontrare Marco Gondoli, al finissage del 17 Novembre 2010 c’erano critici d’arte (tra cui Giovanna Riu) e galleristi, amici ed ammiratori, gente richiamata dalla mostra delle sue opere e dalle spiegazioni con le quali, il Gondoli raccontava il proprio percorso nel mondo dell’arte, l’evolversi del suo ciclo artistico, nonché il perché di una scelta tra materiali apparentemente inutili o colori che sembrano non combinare per nulla armonicamente tra loro.
Giovanna Riu, critica d’arte, ha sottolineato come sia cambiato nel tempo il concetto di “bellezza”. L’arte assume il potere di dare una prospettiva nuova di vita , quando si incontra un’artista capace di farci scoprire un mondo nuovo: se la realtà entra nell’opera d’arte allora in essa è contenuta la realtà e quindi l’arte è l’unico spazio di realtà che rimane.
L’Assessore alla Cultura del Porto di Venere, Paola Roberta Faggioni, ha colto l’occasione per ricordare un episodio grazie al quale degli artisti, trasformando una semplice borsa da spesa in una “ borsa d’artista “ ,riuscirono durante un’asta a garantire una Borsa di Studio per una studente in difficoltà. E la Faggioni spera di continuare in iniziative dello stesso genere.
Il Presidente della U.C.A.I. e gallerista di La Spezia, Mirella Raggi, spiega le motivazioni che impediscono ai giovani artisti di farsi conoscere al grande pubblico: motivazioni spesso legate a fattori di natura economica, oltre che alla mancanza di una versatilità degli estimatori verso un’arte nuova che non riescono a decifrare. Causa del poco afflusso di gente nelle gallerie, è attribuibile pure alle problematiche quotidiane di ognuno di noi, legate alla difficoltà del periodo storico che viviamo. Ed ancora la disattenzione che il mondo politico certo non favorisce lo sviluppo, il mantenimento e la promozione del mondo artistico.
E poi, invece e per fortuna, esistono persone come Alberto Mangolfi, direttore artistico di Ri-Generazioni che ha a fine incontro proposto un “gemellaggio” tra i giovani artisti versiliesi e spezzini, accomunati dalla capacità di riutilizzare materiali. Nel suo intervento su Marco Gondoli, ha elogiato questa capacità di riciclaggio dei materiali che bene si abbina ai tempi che viviamo: la capacità unica dell’artista è quella di cogliere l’utilità delle cose che qualcun altro aveva buttato e ridare loro un’anima nuova.

Link su Marco Gondoli consultabili

http://www.comunicati-stampa.net/com/cs-106848/
http://www.comunicati-stampa.net/com/cs-106867/
http://www.comunicati-stampa.net/com/cs-106850/
http://www.comunicati-stampa.net/com/cs-74990/
http://www.comunicati-stampa.net/com/cs-73499/
http://www.comunicati-stampa.net/com/cs-73480/
http://www.comunicati-stampa.net/com/cs-71625/

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