Conti pubblici sul precipizio, rischio Nordafrica per l’Italia. Omar Scafuro: Il governo non aspetti le elezioni europee per far ripartire l'Italia

Lo studio dell'European Economic Advisory Group (Eeag) del CesIfo di Monaco di Baviera boccia l'Italia

"La difficoltà di ridurre il rapporto tra debito e Pil se il denominatore non cresce e i timori di default che aumentano i pagamenti sugli interessi del numeratore uniti ad una stagnazione ed inaffidabilità di bilancio portano il debito sull’orlo di un precipizio, che potrebbe far scivolare il Paese verso il Nordafrica e l’America Latina. Lo studio dell'European Economic Advisory Group (Eeag) del CesIfo di Monaco di Baviera, un gruppo di sette economisti di sei Paesi, nel rapporto "A Fragmenting Europe in a Changing World" è l'ennesima bocciatura dell'economia italiana, cui si aggiunge quella odierna firmata dalla Commissione Europea. Il sistema economico dell'Italia rischia di non reggere più se non vengono prese immediatamente delle misure per invertire la rotta", è l'analisi sullo stato dell'economia italiana di Omar Scafuro, esperto di economia e finanza internazionale. "Purtroppo oggi nelle pagelle di Dombrovskis e Moscovici ci sarà l'ennesima bocciatura della manovra varata dal governo gialloverde: gli interventi bandiera di Lega e M5S, secondo Bruxelles, non sosterranno la crescita ma potrebbero far aumentare il debito pubblico. Un intervento sui conti diventa sempre più necessario ma il Paese non può aspettare l'esito delle elezioni europee per poi correre ai ripari. Conte e Tria intervengano subito per evitare manovre lacrime e sangue agli italiani", conclude Omar Scafuro.