AZIENDALI
Comunicato Stampa

Continuità del servizio, sempre.

06/09/18

In termini di sicurezza IT, il Gruppo Monrif S.p.A. ha esigenze molto stringenti. Prima fra tutte: garantire la continuità dei servizi (produzione delle piastre per le rotative e non solo) senza impatto sulle risorse.

FotoBologna - Monrif S.p.A., holding finanziaria controllata dalla Famiglia Monti Riffeser, è presente nel settore editoriale tramite Poligrafici Editoriale S.p.A., nel settore alberghiero tramite Monrif Hotels, nel settore Printing tramite Poligrafici Printing S.p.A., nel settore pubblicitario tramite SpeeD e nel settore New Media tramite Monrif Net. L’azienda fondata dal Cavaliere del Lavoro Attilio Monti assume l’attuale denominazione con la quotazione in borsa del 1986 e segna un ulteriore sviluppo con la quotazione nel 2007 del Gruppo Poligrafici Printing Spa, che gestisce gli stabilimenti di Bologna, Firenze e Loreto.

Ad oggi fanno capo alla casa editrice sotto il marchio QN - Quotidiano Nazionale - i quotidiani La Nazione, il Resto del Carlino, il Giorno e il Telegrafo di Livorno. Con una media di ca. 2 milioni di lettori nel primo trimestre 2018 (fonte Audipress), QN si posiziona come primo quotidiano cartaceo generalista più letto in Italia. Ma non solo, nel mese di giugno 2018, Gruppo Poligrafici Printing spa è stata incaricata della stampa di tutte le copie del quotidiano La Repubblica edizione Toscana e di tutte le edizioni del quotidiano “il Tirreno”, un accordo che trasforma il ramo di azienda che si occupa della stampa dei quotidiani in un polo di stampa poligrafica leader nel centro-Italia in grado di sviluppare e gestire sinergie anche con editori terzi.

« La nostra attività sia editoriale sia quale centro poligrafico è votata alla delivery just in time », spiega Patrizia Piccinelli, Responsabile dei Sistemi Informativi e Telecomunicazioni di Gruppo Monrif. « Non possiamo permetterci interruzioni del servizio né in termini di produzione dei contenuti per i nostri quotidiani, né in termini di stampa degli stessi », un’esigenza che si traduce in un fil rouge che permea tutte le scelte infrastrutturali operate da Gruppo Monrif.

Anche la sicurezza IT dell’azienda è vincolata al principio della business continuity e del basso impatto sulle prestazioni dei sistemi, primi tra tutti quelli deputati alla produzione fisica dei quotidiani. Per proteggersi, l’azienda ha adottato una politica di riduzione al minimo dei singoli punti di errore nell’infrastruttura e ha quindi separato il firewall perimetrale dall’antivirus. Negli anni si è avvalsa di diverse soluzioni, riscontrando però sempre un forte rallentamento dei sistemi, specie quelli un po’ più datati ma non sostituibili.

IL PROBLEMA
Nel dicembre 2016 l’azienda implementò un nuovo sistema informatico a supporto della produzione delle lastre per le rotative. A pochi giorni dalla messa in produzione la Responsabile dei Sistemi Informativi riscontrò che il nuovo ambiente framework.net  era stato danneggiato dall’antivirus in uso. Costretto a ripristinare il server dai backup seppur lieto che il problema si fosse verificato ancora in fase di test senza danno alla produzione, il Gruppo decise di sostituire l’applicazione antivirus.

Monrif aveva già intrattenuto nel 2016 primi contatti con G DATA senza esito a fronte di contratti in essere tra il Gruppo e il produttore dell’antivirus utilizzato. Tuttavia, alla luce dei gravi problemi insorti e dell’esigenza del Gruppo di salvaguardare con soluzioni allo stato dell’arte anche le macchine meno performanti, fu proprio il concorrente a consigliare G DATA, valutandolo come l’antivirus più efficiente e meno invasivo.

LE ESIGENZE
Il problema riscontrato con il server per la produzione delle lastre non è stato l’unico motivo per cui Gruppo Monrif decise di selezionare una nuova soluzione. « Innanzitutto, la nostra esigenza partiva da una necessità strutturale condivisa da tutti i comparti aziendali, ovvero garantire un’operatività costante tale da evitare qualsiasi interruzione del servizio e, parallelamente, mantenere  un ridotto impatto sulle macchine », spiega Piccinelli.

Un’altra esigenza fondamentale era la possibilità di gestire l’intero parco installato attraverso una singola console, non solo capace di applicare a singoli utenti o gruppi di utenti policy di sicurezza specifiche o di monitorare la protezione dei singoli endpoint per la parte anti-malware, ma anche di tenere sotto controllo in tempo reale altre vulnerabilità o eventuali defiances dei sistemi attraverso il network monitoring,  integrando un sistema per il patching dei sistemi, e supportando la conduzione automatica dei backup. « La soluzione G DATA, così come ci è stata presentata, si discostava molto dal classico prodotto antivirus: è infatti una suite di sicurezza a 360 ° », conferma Piccinelli.

LA SOLUZIONE
La scelta di Gruppo Monrif è ricaduta su G DATA Endpoint Protection Business per la flessibilità di utilizzo e la facilità di configurazione, condizioni necessarie per poter tutelare ambienti estremamente eterogenei in maniera organica. I due motori per la scansione antimalware sono costantemente aggiornati dal produttore e perfettamente integrati tra loro con la tecnologia brevettata G DATA CloseGap, che ne riduce notevolmente l’impatto sulle macchine su cui la soluzione è installata.

G DATA Endpoint Protection tutela attualmente l’integrità di 1200 endpoint Monrif assicurando protezione in tempo reale anche grazie alla tecnologia Exploit Protection, che combatte eventuali minacce zero-day fino alla disponibilità di una patch da parte del produttore dei sistemi.

« Garantire la sicurezza di un ambiente tanto eterogeneo come il nostro, con server in parte datati da cui però dipende il successo dell’azienda e client costantemente online che possono tramutarsi in portoni d’accesso per ransomware o attacchi mirati è un banco di prova estremo, » conferma Piccinelli, che conclude « la soluzione G DATA Endpoint Protection si sta rivelando molto efficace oltre che stabile, ad oggi non abbiamo mai dovuto fronteggiare infezioni o attacchi, ne abbiamo riscontrato alcun rallentamento dei nostri sistemi ».

BENEFICI TANGIBILI
Mettendo a confronto l’esperienza di oltre un anno con G DATA Endpoint Protection Business con quelle precedenti, Gruppo Monrif sottolinea le seguenti caratteristiche come benefici tangibili derivanti dall’impiego della suite G DATA

- una limitata richiesta di risorse che salvaguarda l’efficienza dei posti di lavoro
- una maggior facilità d’utilizzo, d’installazione, di gestione e di distribuzione
- una reportistica semplice e chiara
- l’utilizzo di un motore per il monitoraggio del comportamento oltre che un modulo antiransomware e il virtual patching
- un sistema di Application control soddisfacente
- un controllo delle email molto efficiente

Particolarmente semplice anche l’installazione condotta gradualmente a fronte della richiesta del Gruppo di verificare gli asset a priori. Potersi avvalere di un team locale che erogasse assistenza nella fase preliminare di installazione del server di gestione e di deployment sulle prime postazioni di test è stato essenziale per il successo del progetto. « Il team G DATA si è rivelato rapido ed efficiente, e avere la certezza di poter contare in qualunque momento su professionisti sul territorio è molto rasserenante » conferma Piccinelli.



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