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CONVERSIONE DEI RIFIUTI E IMPIANTI DI PRODUZIONE BIOGAS: il pericolo della disinformazione

09/07/15

Ciò che sostengono i tanti “comitati” del no al biogas è vero?..

?..E’ ipotizzabile trarre vantaggi, sia per l’ambiente che per l’economia delle municipalità (o enti territoriali) dal problema crescente della produzione di rifiuti?
Con il presente articolo, il responsabile dell’ufficio stampa che lo ha redatto, intende indurre ad approfondire una tematica che per molteplici aspetti coinvolge tutti e indica alcuni dati che possono aiutare a chiarire la veridicità di quanto vediamo sostenere da chi afferma che gli impianti di conversione della frazione organica del rifiuto solido urbano in biometano sono una minaccia per l’ambiente, l’agricoltura, la salute e le economie del territorio. I documenti descrittivi allegati forniscono dettagli importanti a tale scopo.
Si associa o si è indotti a farlo, un impianto atto a produrre biometano ad un inceneritore o a qualcosa di simile, ma un Biodigestore non ha ciminiere dalle quali fuoriescono nefasti cicli di fumo contenente particolato che sicuramente non è convenevole inalare, come non è salutare ingerire i prodotti agricoli sui quali esso si deposita (anche se spesso siamo costretti a farlo). Se è vero che esteticamente un impianto può non essere un modello architettonico da evidenziare nei trattati di estetica, è pur vero che vince il confronto con una discarica ed anche con i sopracitati inceneritori. Inoltre le stesse comunità trarrebbero enormi vantaggi: un riciclo non inquinante, una risorsa energetica e l’utilizzo dei derivati, in cambio del costo dello smaltimento.
Cosa è e come funziona un impianto per la produzione del biogas: i rifiuti urbani, nella loro parte di F.O.R.S.U - ovvero: frazione organica rifiuto urbano solido (le percentuali della frazione organica sono molto rilevanti, in Italia esiste un rapporto annuale descrittivo redatto dal consorzio italiano compostatori –C.I.C - che fornisce dettagli approfonditi ), vengono inseriti in un biodigestore e lasciati fermentare in assenza di ossigeno, (processo di digestione anaerobica) . Nell’arco di circa un mese, per una serie di semplici e naturali reazioni chimiche, si produce il biogas, una miscela composta principalmente da metano (CH4) (50%-80%) e anidride carbonica (CO2) (20%-50%). La composizione esatta varia, al variare del mix di materia organica che si immette. Lo scarto, chiamato “digestato”, non è un prodotto inquinante e viene riutilizzato in agricoltura.
Il vantaggio: biogas come fonte di energia, per produrre elettricità o come carburante pulito per autotrazione ed i derivati, dal “digestato” alla co2 (si indica come informativa esauriente il documento: “Piattaforma Energetica per il trattamento della F.O.R.S.U. con produzione di biometano” redatto dalla società italiana di ricerca e progettazione sati engineering – www.sati-engineering.com )- il documento è allegato al presente articolo).
E’ doveroso indicare che la produzione di biometano, in natura avviene anche dove non esistono impianti, è, come detto un processo naturale, un esempio significativo è rappresentato dai grandi allevamenti animali; al processo di biodigestione anaerobica consegue l’emissione in atmofera di c02. E’ altrettanto doveroso indicare che un moderno apparato può captare l’anidride carbonica e destinarla ad usi necessari, senza immetterla in atmosfera, in questo modo si diminuirebbero addirittura le quantità di co2 immesse dal ciclo di decomposizione naturale.
Inoltre, una comunità (municipalità), ammortizzerebbe il costo di un impianto in breve tempo, iniziando a trarre grandi utili economici: il biometano può essere immesso nella rete domestica oppure utilizzato come carburante, con le stesse potenzialità del metano di derivazione fossile; i derivati (digestato e co2) rappresentano molteplici fonti di guadagno. Si può ipotizzare ed auspicare una prospettiva di nuove e non condizionate vedute: trarre vantaggio da un grande problema come quello dei rifiuti, trasformando il problema in risorsa?

Articolo di Gabriele Catozzi



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