SALUTE e MEDICINA
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Cos’è e come avviene l’intervento di Mastoplastica Additiva

17/05/19

La mastoplastica additiva è l’intervento di chirurgia plastica che ha come obiettivo l’aumento del volume del seno, migliorandone forma e proporzioni.

La mastoplastica additiva è un intervento chirurgico che prevede l’aumento volumetrico del seno grazie all’ausilio delle protesi mammarie. L’incisione chirurgica per l’allestimento della tasca, che conterrà le protesi, può essere eseguita in tre punti anatomici:

Sottomammaria
Periareolare o trans-areolare
Trans-ascellare

La scelta della tipologia di incisione varia in base all’anatomia della paziente e alla preferenza del chirurgo.
Inoltre va tenuto in considerazione che la protesi può essere inserita al di sopra o al di sotto del muscolo. Quest’ultimo caso è riservato a pazienti che non hanno un adeguato tessuto ghiandolare in grado di coprire la protesi, pertanto si opta per l’inserimento della suddetta dietro al muscolo pettorale.

La durata dell’intervento chirurgico varia a seconda della tipologia dell’intervento variando dall’una alle due ore in genere. L’anestesia eseguita è una locale con una sedazione profonda e l’intervento viene condotto in regime di Day-Surgery.

Solo nel pomeriggio sarà permesso alla paziente di alimentarsi con un pasto leggero servito dalla struttura.

Post intervento della mastoplastica additiva

Le cicatrici da mastoplastica additiva sono generalmente poco visibili:

lungo la naturale piega sotto il seno;
tra la parte scura del capezzolo e la pelle;
nelle naturali pieghe ascellari sotto le braccia.

Ognuna di queste incisioni lascia cicatrici post operatorie, ma generalmente sono di poca rilevanza.

La scelta di dove effettuare l’incisione dipende dall’anatomia di ogni singola paziente, dai risultati richiesti e dal tipo di protesi scelte.

Naturalmente, di norma si incide cercando di prediligere i punti strategici migliori per nascondere le cicatrici da mastoplastica additiva.

6 luoghi comuni della mastoplastica additiva da sfatare

Se durante l’intervento chirurgico non vengono toccati i dotti galattofori la capacità di allattamento non viene inficiata, quindi è possibile allattare.
Dopo circa 2 mesi è possibile usare il reggiseno con il ferretto. l’attesa serve per permettere un giusto adattamento dei tessuti e della protesi stessa.
Dopo 2 mesi dall’intervento chirurgico è possibile andare in palestra usando un reggiseno contenitivo, per evitare continue sollecitazioni al seno.
Le cicatrici vanno incontro ad un processo di assestamento, che si completa dopo circa 6- 12 mesi, al termine di tale periodo saranno poco visibili, mimetizzandosi con il colore della pelle.
Dopo l’intervento di mastoplastica additiva il seno assume la stessa temperatura del nostro corpo perché viene riscaldata.
Le protesi vanno controllate annualmente con una ecografia mammaria per escludere problemi legati alla rottura, la sostituzione avviene solo se si presentano problemi, quindi non bisogna prevederne una sostituzione dopo 10 anni



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