Cosa non comprare quando sta per nascere un bambino

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del 06/06/15 - di Daniele Morana

Finalmente incinta! Un sogno che si avvera, la vita che sta per cambiare. E il portafogli che sta per aprirsi più del solito. Beh, quest’ultimo punto può essere rivisto soprattutto perché, nonostante un figlio sia costoso, si può crescere un bambino anche con un budget limitato. Il segreto è stare attenti agli sprechi, nonostante si è tentati a comprare di tutto e di più. Ma la verità è che non sempre quello che finiamo per acquistare sarà utilizzato, dunque è meglio evitare in partenza.

Di seguito, tutto quello che non serve comprare per la gravidanza e per l’arrivo del bambino.

Iniziamo dall’abbigliamento premaman: quando scopriamo di essere in dolce attesa pensiamo che il nostro guardaroba debba essere stravolto insieme alla nostra forma fisica. In realtà solo pochi capi premaman saranno davvero utili, quindi è meglio non comprare intere collezioni moda dato che in futuro non verranno più utilizzati.

Per quanto riguarda invece il bambino, è sconsigliato prendere il trio modulare, nonostante questo normalmente configura tra i primi articoli delle liste nascita. Perché è inutile? Molto spesso si finisce per usare solo navetta e passeggino e quasi mai l’ovetto, visto che questo fa assumere al piccolo una posizione che nei primi mesi non può permettersi. E’ consigliato dunque acquistare la navetta singola e solo dopo, in seguito, un passeggino.

Per quanto riguarda i vestitini, a meno che non si vuole subito cercare un fratellino o una sorellina per il piccolo, è bene non esagerare con vestitini firmati e alquanto costosi. I neonati hanno bisogno di tutine comode e calde, facilmente acquistabili anche nelle grandi catene d’abbigliamento low cost. Inoltre, evitate assolutamente di acquistare da subito le scarpine: il neonato non le usa, a maggior ragione se avrà la tendenza ad inarcare il piedino (caratteristica che accomuna molti nascituri).

Da non comprare quando sta per nascere un bambino anche la bilancia: troppo spesso le mamme non sanno usarla nel modo giusto, in quanto il piccolo continua a muoversi e a “contraffare” così il reale peso. Limitiamoci a pesare il bambino dal pediatra: essendo il suo lavoro saprà svolgerlo al meglio.

Per quanto riguarda invece culle e camerette, per le prime non compriamo quando il bebè è in arrivo quelle di vimini, che utilizzeremo poche volte. Meglio preferire fin da subito le culle con sponde regolabili, che saranno adatte anche quando il bambino sarà un po’ più grandicello. Organizzare la cameretta, invece, solo con armadio e fasciatoio è alquanto riduttivo: meglio gestire lo spazio come una vera e propria stanza per il bambino e quindi inserire armadi, letti, scrivanie e spazi giochi.

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