Conclusione Assemblea Testimoni di Geova
Commenti dalla VERSILIA alle APUANE
04/04/2011 - Carrara - Si è conclusa sabato 26 marzo l' Assemblea speciale di un giorno dei Testimoni di Geova a Prato dal tema : ' Rifugiamoci in Geova' (Sal 118:8,9 ).
I circa 1500 presenti provenienti da Forte dei Marmi ,Massa, Carrara e La Spezia hanno accolto con un sincero applauso sette nuovi battezzati .
Ecco alcuni loro commenti :
Massimo quasi cinquantenne di Forte dei Marmi :
“Dobbiamo essere sempre riconoscenti a Dio per ciò che fa per noi, pensando di più alle cose spirituali”.
Attilia di Pontremoli :
“Conoscevo la verità da circa vent'anni, ma per ragioni personali l'avevo lasciata.
Poi una situazione familiare ha dato una svolta alla mia vita facendomi prendere la decisione di dedicarmi a Geova.
Oggi mi sembra di essermi “sposata di nuovo”. E' una festa, il giorno più bello della mia vita”.
Fabio 11 anni di Massa :
“Sono felice perchè, ho fatto quello che piace a Geova ma anche a me.
Mio padre che non è un testimone, apprezza molto la scelta che ho fatto, perchè lui ha intuito che è la verità e che questa mia scelta è per il mio bene”.
Paola di Fosdinovo,paesino sopra a Sarzana :
“Ho conosciuto la verità nel modo classico, cioè di casa in casa.
Mi sento bene, sono contenta, adesso sono completa verso Geova.
Mio marito non è un testimone di Geova, ma oggi ha voluto essere presente al mio battesimo”.
Tania ucraina residente a Cararra :
“Conosco la verità dal '90, perchè mia madre è una testimone di Geova, ma non ho mai preso sul serio queste verità bibliche. Poi mi sono trasferita in Italia e poi ho ricominciato a studiare, prima in inglese poi in italiano, per ragione di lingua e infine oggi mi sono battezzata. Finalmente ho fatto il passo che mancava”.
Emma sessantenne di Massa :
“E' dal 1972 che sono venuta a contatto con i testimoni di Geova ma impegni di lavoro e una vigna da curare in Candia. Poi dal 2006 ho smesso di fumare (un pacchetto e mezzo al giorno), adesso conduco una vita tranquilla e con una buona coscienza”.
Gioele 14 anni di Querceta :
“Fin da piccolo i miei genitori mi hanno aiutato ad amare Geova. So che è il vero Dio e quindi voglio servirlo con tutto il cuore. Mi sento emozionato “come un vitello”, perchè mi hanno detto così che “piangono” i vitelli. Sarà … ma è un modo simpatico per dire che provo una forte emozione”.
Massimo Andreani
rappresentante stampa
Massa Carrara e La Spezia
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