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La Sicurezza Urbana di Verona al centro della sperimentazione varata dal Ministero degli Interni

Un sistema che mette in collegamento tutte le video sorveglianze pubbliche e private esistenti sul territorio per garantire sicurezza e ordine pubblico.
del 06/10/11 -

Verona è stata scelta dal Ministro degli Interni Roberto Maroni per sperimentare un progetto di videosorveglianza intelligente perché ha un sistema di video sorveglianza molto diffuso oltre ad una dimensione intermedia da permettere di sviluppare un test che possa essere utilizzato per tutte le realtà, dalle più piccole alle più grandi.

Infracom, azienda italiana con sede a Verona e leader nelle soluzioni ICT, è da sempre impegnata nella diffusione della cultura della sicurezza nei suoi vari aspetti e ambiti di applicazione, dalla mobilità al territorio, dagli edifici agli stadi ad ambienti e strutture di varia tipologia e natura.

Tra i progetti più significativi di Infracom sul territorio Veronese il sistema di videosorveglianza mobile per AMIA, l’Azienda Multiservizi di Igiene Ambientale, realizzato per monitorare periodicamente a rotazione le zone critiche della città al fine di verificare il corretto smaltimento dei rifiuti e degli scarichi abusivi, che ha permesso al Comando di Polizia Municipale di sanzionare i comportamenti irrispettosi del decoro cittadino.

Anche la possibilità di viaggiare più sicuri è frutto della competenza Infracom e offerta da ATV, l’Azienda Trasporti di Verona, che ha installato sui propri autobus un sistema integrato composto da 4 telecamere che trasmettono le immagini ad un hard disk di bordo sul quale vengono registrate. Le immagini vengono conservate per 6 giorni, ad esclusiva disposizione delle forze dell'ordine per eventuali indagini, quindi vengono cancellate, nel rispetto della riservatezza e di quanto previsto dalla normativa.

Altro ambito di applicazione della videosorveglianza implementato da Infracom è quello per il Comune di San Bonifacio che rappresenta un efficace strumento migliorativo della qualità della vita dei cittadini oltre che importante deterrente della criminalità. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è tenere le aree critiche sotto il costante monitoraggio delle oltre 80 telecamere, che trasmettono i loro segnali in tempo reale contemporaneamente alle centrali operative di Polizia Locale e dei Carabinieri. Orientare l’inquadratura, zoomare ed “inseguire” persone e comportamenti sospetti grazie all’analisi comportamentale degli evoluti sistemi di analisi video permette di rilevare infrazioni quali ad esempio manovre pericolose, riversamento rifiuti, accessi ad aree riservate.

A conferma del valore e della competenza offerta da Infracom in ambito sicurezza il premio assegnato nei giorni scorsi in occasione del Convegno "La Sicurezza Integrata del Futuro" promosso da GSG International.
Infatti, con particolare riferimento al progetto per CAV, Concessioni Autostradali Venete S.p.A., - sistema di videosorveglianza intelligente con oltre 220 flussi di raccolta immagini e sistema di gestione video ad altissima disponibilità in ambito autostradale che ha permesso di operare su 10 centrali operative distribuite sul territorio (tra cui CAV stessa i Vigili del Fuoco di Venezia, la Polizia Municipale e la Polizia Stradale di Padova e Venezia, il 118 ed il Comune di Padova, e le società autostrade Autovie Venete e Brescia Padova) - ad Infracom è stato riconosciuto l'impegno nel settore della sicurezza per aver dimostrato innovazione ed efficacia nelle strategie di sviluppo di progetti e sistemi di sicurezza integrati consegnando il premio “Integrated Security Award 2011”.



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