ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Da Vermeer a Kandisky. Capolavori dai Musei del Mondo” a Rimini

01/12/11

Dopo l’enorme successo di pubblico e critica delle esposizioni "Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionismo contro Salon" e "Caravaggio e altri pittori del Seicento", le magnifiche sale di Castel Sismondo a Rimini ospitano dal una nuova, prestigiosissima mostra dedicata alla pittura. Dal 21 gennaio di quest’anno, e rimarrà aperta fino al 3 giugno del 2012.

La mostra è stata studiata in modo da impartire a neofiti e appassionati un’imponente lezione di storia dell’arte, grazie a opere provenienti dai più importanti musei del mondo. L’esposizione è accessibile e di facile comprensione, e contiene capolavori che vanno dal Quattrocento fino al Novecento.

Gli organizzatori prevedono un grande afflusso di turisti e visitatori durante questo anno e mezzo, pertanto, i cultori di storia dell’arte che vogliono vedere questa mostra possono prenotare un soggiorno in uno dei tanti hotel Rimini, magari organizzandosi con un po’ di anticipo, così da sfruttare qualche offerta low cost.

La mostra “Da Vermeer a Kandisky. Capolavori dai Musei del Mondo” offre al visitatore una cernita di alcuni dipinti che rappresentano appieno non solo la nazione di provenienza, ma anche il lustro e l’importanza che tali opere hanno avuto nel corso della Storia. Inoltre, particolare risalto viene data alla scuola o alla corrente che, all’interno di un determinato paese e in un preciso momento storico, è stata particolarmente importante. Ad esempio, nel settore dedicato al Settecento italiano, viene dato risalto alla pittura veneziana operata da maestri quali Tiepolo, Bellotto, Guardi e il Canaletto. In questo modo non solo si circoscrivono meglio le zone di provenienza dei diversi autori, ma si riesce a comprendere quali siano state le influenze e le tendenze artistiche più importanti nel corso degli ultimi cinquecento anni. In più si ottiene una visione globale dei principali artisti che hanno lavorato in tutto il mondo, sebbene l’Italia sia sempre la nazione maggiormente rappresentata.
Le opere esposte sono circa ottanta, e provengono da più di 30 musei, molti dei quali annoverabili tra i più famosi del mondo. I nomi degli artisti sono eloquenti, e da soli valgono il prezzo del biglietto. La mostra infatti espone capolavori di Tiziano, Raffaello, Velasquez, Goya, Van Gogh, Picasso, Monet, Rembrandt, Canaletto, Turner e Poussin, senza dimenticarsi di Vermeer e Kandisky, che danno il nome all’esposizione.
Fanno da cornice un sontuoso omaggio a Carmelo Zotti e la raccolta "Cancellazioni" di Franco Sarnari.



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