GASTRONOMIA
Articolo

Il ruggito del coniglio

24/03/09

Quando in Italia si parla di Vicenza e di coniglio nessuno, dico nessuno, non sottolinea che da noi si scambia, a volte fraudolentemente, il gatto per il coniglio e, per di più, ne siamo ghiotti. È una nomea che non ci tireremo più via e che dobbiamo accettare. Che poi il gatto venisse mangiato ovunque, in Italia, è un’altra cosa: in Emilia la chiamano la “levra d’i copp”, cioè la “lepre dei tetti”. Ed era mangiato già nel 1300: il Savonarola, medico padovano, scrisse di non mangiare il cervello del gatto nero per non impazzire. E, di più, il termine coniglio non evoca mai concetti di validità, anche fuori dal mondo della gastronomia. “Sei un coniglio” si dice di un pavido, di un fifone, “è una coniglia” di una donna troppe volte gravida, e anche nell’arte amatoria a chi non dà prova di resistenza nelle tenzoni amorosesi “fa l’amore come i conigli”.

Storia e false credenze sulla tradizione del coniglio a tavola.

Uno sguardo al consumo di questa carne bianca.

di Alfredo Pelle



Ischia, un’isola di terra

Riccardo d’Ambra, ristoratore ischitano, è stato ospite nel vicentino per far conoscere la cucina della sua isola. E si è scoperto che il piatto tipico è il coniglio

Di Mauro Pasquali



Il coniglio alla Valleogrina vuole il Marzemino

Un vino del territorio per un piatto del territorio. Uniti in un matrimonio di gusto

Di Terenzio Paozzo



Una verdura da Re

Da ortaggio selvatico, bianco e amaro a delizia arancione in onore degli Orange. La carota attraverso i secoli.

Di Francesca Filippi



Come mille splendidi soli

L’uvetta non è solo la dolce protagonista del Carnevale, ma un perfetto abbinamento per i piatti di tutte le stagioni. In viaggio tra sapori e leggenda

di Sarina Vaccarella



Asparagi su Marte

Il Gruppo Ristoratori Bassanesi ospita la NASA nella città del Brenta. A quando la coltivazione sul pianeta rosso?

Di Oscar Santo Nastasio



L’Associazione Professionale Cuochi Italiani al Carnevale del Caffè Pedrocchi.

La carica dei 101 cuochi all’VIII Rassegna Nazionale.

Di Sonia Re



Cos’è il Finger Food?

lo raccontano le ricette dello Chef

Di Gianluca Tomasi



Breganze e la ricerca del Terroir

Presentato il pluriennale lavoro di zonazione della zona DOC Breganze. Un’area con una forte identità qualitativa che da sempre crede che lo sviluppo dei propri vini risieda nella loro tipicità

Di Alberto Brazzale



Pasticceri quasi Mondiali

Medaglia d’argento per la nazionale italiana alla Coppa del Mondo di Pasticceria. Oro ai cugini francesi



Cooks Happy Day

Due giorni di festa, formazione e cultura all’Extra Cooking di Thiene. Ottima occasione d’incontro fra vecchi amici, ma soprattutto

di aggiornamento professionale



Tel chi el milanes

Gli agriturismi milanesi ospiti dei colleghi vicentini. Due giorni per promuovere l’enogastronomia e il territorio meneghino

Di Paolo Gasparin



Un buon ricordo, anzi ottimo

Il ristorante Villa Conte Mastai Ferretti entra a far parte dell’“Unione Ristoranti Buon Ricordo”. Una tradizione di lungo corso per la famiglia Bonotto

Di Roberto Gasparin



Quando qualità fa rima con velocità

Le vinacce per la produzione di grappa devono essere fresche e ben conservate. Solo così si ottiene un prodotto di qualità

Di Giulia Marruccelli



Un Pomerol tra i colli trevigiani

In Baùsk di Lucca Ricci è un merlot di stile francese. Sfida si un vigneto in terra di prosecco.

Di Giampaolo Giacobbo



Abconsiderazioni Mater Familiae

Implicazioni sociali e pedagogiche della fi gura materna nell’ambito familiare. Un ruolo da riconoscere e tutelare

di Amedeo Sandri



Amarone Amaro

L’anteprima Amarone 2005 si èchiusa con molte ombre sul presente e sul futuro di questo vino.Ma qualche luce lascia ben sperare

Di Mauro Pasquali



Lo sai che la De.Co. è la carta d’identità del Sindaco?

Di Alfredo Pelle



Diamo luce alle ombre

Da Galla Gustosità una verticale di Amarone “Moropio” Antolini di Marano di Valpolicella. Azienda giovane ma inserita nel solco della tradizione

Di Roberto Gasparin



Noalcol?

Il popolo di Facebook difende il bere responsabile. Alberto DeFilippi ha fondato on line un gruppo contro la proposta di legge dell’onorevole Valducci. 200 mila iscritti in due mesi



Leggenda e storia del gelato

Di Michele Ballestrin



Il senso del vino

Una serata polisensoriale per cercare di spiegare il nettare di bacco. Interpretazioni diverse di un unico protagonista

Di Giampaolo Giacobbo



Antico e misterioso, sicuramente divino

L’idromele è forse il fermentato più antico del mondo. Soppiantato dal vino, si cerca oggi di recuperarne il consumo

Di Roberto Gasparin



Il Trinciante, ovvero la meraviglia della professionalità

La biblioteca La Vigna ristampa un prezioso volume della fi ne del XVI secolo. Vi si narra l’arte di organizzare banchetti nel tardo Rinascimento

Di Michela Cariolaro



Il Broccolo Fiolaro di Creazzo

Un libro della casa editrice Terra Ferma. La storia del broccolo fiolaro di Creazzo,



Pubblicato un libro per celebrare la storia di sua maestà baccalà.

Il riscatto di un pesce da sempre considerato povero

Di Alfredo Pelle


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