La crisi economica vista da un giovane d' oggi

La grande crisi del 2008 vista da un giovane d' oggi. Senza criticare il sistema politico-economico, ma interpretando il vasto tema.

Carestie, peste, guerre e morti questo è il nostro passato! Questo è il lato negativo della storia e gli errori non si scordano mai!
Per fortuna, sono esistiti anche gli incrementi demografici, lo scambio delle merci legate al commercio, le scoperte tecnologiche e scientifiche... fino ad arrivare a quelle geografiche come quella dell' America.
Per capire gli avvenimenti storici bisogna comprendere tutti i fattori positivi e negativi e cercare di non criticare pensieri opposti al proprio. Per realizzare qualcosa di nuovo o come esporre meglio la nostra conoscenza, si ha bisogno di due elementi fondamentali. Il primo, chiamato logico, poiché aiuta ad ordinare su una linea del tempo i fatti accaduti in modo cronologico; Il secondo, chiamato comunemente buonsenso, ovvero la consapevolezza e la responsabilità di quello che vogliamo esporre agli altri.
Il sistema politico cerca sempre di pensare ad ogni fascia d'età quando genera nuove leggi o principi. I giovani, per esempio, sono suddivisi in più sotto categorie: quella che studia al liceo e cresce in famiglia; quella che studia all'Università e abita con un gruppo di amici oppure quella che dispone di un lavoro e viene retribuito poco. I pensieri e le esigenze sono diverse in base alla vita che una persona possiede. Oltre al sistema politico, esiste anche quello economico, che ha avuto un "background" di alti e bassi con la conseguenza di quest' ultimo di crisi. Ultimamente, nell' anno 2008, in Europa e negli Stati Uniti è stata valutata una grande crisi e molto profonda. Le prime domande che vengono in mente a qualsiasi persona: è come affrontarla al meglio.
Esistono, allo stesso tempo, non esistono, modi per combatterla bene e si cerca di esaminare ogni "ballon d'essai".
Nel frattempo, i media sono i primi a farci sapere quello che accade dall'altra parte del globo e ci portano, a volte, notizie non attinenti alla realtà. Quindi, come può un giovane che per la prima volta cerca di capire come funziona la vita al di fuori del suo mondo e dall'ambiente familiare a reagire davanti ad una crisi con notizie anche false?
Come può lavorare ed avere un buon stipendio, quando la moneta che usa ha un valore doppio di quello che si può permettere?
Come può una crisi sconvolgere le ambizioni, i desideri, i sogni e gli obiettivi di un giovane che non gode di altre fonti per continuare ad andare avanti?
Queste domande sembrano da copione da film, in realtà sono veritiere e cercano una risposta o un semplice aiuto da parte della politica, dell' economia, della società non solamente un supporto morale dalla famiglia.

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