Davide De Lucca pubblica "Il teorema del niente", Nulla die Edizioni

"Il teorema del niente" è la finta autobiografia di Aldo Castori, regista mediocre vissuto tra passioni e dipendenze, che ha inseguito per decenni un film troppo ambizioso senza mai completarlo; voce narrante sarcastica, cinica e all’apparenza rassegnata.
Da giovane si sposta nella capitale per studiare e viene casualmente coinvolto in un omicidio; gli viene diagnosticata la tubercolosi e in sanatorio conosce Anna, con la quale intrattiene una relazione tormentata. Partecipa alla guerra in modo maldestro, poi entra nel mondo del cinema e conosce l’attore Ennio Stoppa, suo amico fraterno. Invecchiando, continua a lavorare alla sceneggiatura de Il teorema del niente senza mai completarla, incontrando pittoreschi malavitosi e conducendo una vita solitaria, per consegnare infine il lavoro di una vita in mani sicure.
Il romanzo mescola realtà e finzione in spazi e tempi astratti, inafferrabili e ambigui, con un registro spesso ironico e paradossale; il ritmo cresce gradualmente, segue strade imprevedibili, tra dialoghi caustici ed episodi divertenti, tragici e surreali.

Continuavo a scrivere Il teorema del niente senza capire cosa fosse, se solo una storia triste, compiaciuta e senza senso, oppure qualcosa di significativo per cui dovevo trovare la chiave giusta, o ancora il fallimento più totale: la vita di mezzo tra quelle due cose.
«Sarà un bel film almeno?» domandò sconsolato il produttore.
Ci pensai sopra. Dovevo trovare una risposta giusta, convincente: una bugia.
«No» dissi invece. «Per niente.»

Davide De Lucca ha pubblicato i romanzi Altri castighi (2011), Cerchi nel tempo (2014) e Le nebbie di Valville (2015). Dal 2017 cura la rivista indipendente di cultura Digressioni.