SALUTE e MEDICINA
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Degrado del legno? La colpa non è solo dei tarli

16/11/17

Trattamento antitarlo e restauro mobili antichi: non solo insetti xilofagi ma anche i funghi lignivori sono responsabili del biodegradamento del legno.

FotoDisporre di un ambiente domestico con pavimenti, pareti e soffitti in legno può significare per alcuni avere un tocco di qualità in più rispetto ai tradizionali schemi di design. Ma come abbiamo più volte ribadito, in alcuni casi la bellezza estetica deve fare i conti anche con problematiche di carattere naturale che richiedono rimedi appropriati ed efficaci come ad esempio un buon trattamento antitarlo, in altri termini il biodegradamento del legno.

In generale, siamo soliti attribuire la responsabilità del degrado del legno ai cosidetti insetti xilofagi, più comunemente conosciuti come tarli, ma non sempre quest’ultimi sono gli unici protagonisti di questo processo di decadimento, perché in natura esistono altri organismi in grado di causare lo stesso fenomeno, ovvero i funghi lignivori o “funghi del legno”.

Insieme ai tarli, infatti, essi sono i principali responsabili del biodegradamento di questo materiale, e più precisamente dei suoi tessuti. A favorire l’attacco fungino è generalmente l’umidità del legno e dell’ambiente circostante, nonché condizioni di temperatura ideali che consentono alle spore di propagarsi e diffondersi nell’ambiente, soprattutto in presenza di un substrato con un tasso di umidità superiore al 20%.

Al di là delle diverse tipologie del legno su cui possono svilupparsi, è possibile classificare questi organismi in due grandi categorie, ovvero i funghi cromogeni (o da colorazione) in grado di causare una variazione cromatica del legno rispetto a quella originaria pur non degradandone la sua struttura, e i funghi cariogeni capaci di degradare i suoi tessuti provocando la comparsa del tipico marciume.

Limitare il livello di umidità del materiale e dell’ambiente circostante non è l’unica soluzione per evitare la proliferazione dei funghi lignivori, perché indispensabile è anche il trattamento ad esso riservato. Essendo infatti il legno un materiale deperibile, un trattamento non adeguato aumenterebbe notevolmente il rischio di degrado. E questo vale non solo per le strutture lignee presenti all’interno di un’abitazione, ma anche per altri oggetti in legno come mobili e manufatti.

Così come accade con gli insetti xilofagi, anche per i funghi lignivori potrebbe essere indispensabile un trattamento preventivo ed accurato alla stregua di una disinfestazione tarli, in quanto ci troviamo di fronte alla presenza di parassiti del legno, seppur con caratteristiche completamente differenti.



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