SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Demenza senile, lanciato il primo sistema di monitoraggio globale dalla WHO

09/01/18

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato il primo osservatorio web volto al monitoraggio delle operazioni e delle politiche legate alla demenza senile.

FotoStando ai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità il numero delle persone affette da demenza senile nei prossimi 30 anni potrebbe moltiplicarsi vertiginosamente. È stato previsto, infatti, che nel 2050 tale numero potrebbe giungere ai 152 milioni a fronte dei 50 milioni attuali.

“Ogni anno sono quasi 10 milioni le persone che sviluppano la demenza; 6 milioni soltanto nei paesi a basso e medio reddito”, ha affermato il dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale della WHO. “La sofferenza che ne risulta è enorme; è un campanello d’allarme: dobbiamo prestare maggiore attenzione a questa crescente sfida e assicurare alle persone che convivono con la demenza, ovunque esse vivano, tutte le cure di cui hanno bisogno”.

Il costo globale annuale legato alle persone affette da demenza è attualmente pari a 818 miliardi di dollari, una cifra che corrisponde a oltre l’1% del PIL globale. Questo costo comprende le spese mediche dirette, l’assistenza sociale, l’assistenza non professionale. Entro il 2030 questo costo potrebbe essere più che raddoppiato, fino a toccare i 2 miliardi di dollari; un costo che potrebbe minare lo sviluppo sociale ed economico mondiale e travolgere i servizi sanitari e sociali, compresi i sistemi di accoglienza a lungo termine come le case di riposo.

Il Global Dementia Observatory e la sua funzione

La WHO ha lanciato da poco il Global Dementia Observatory, una piattaforma web che ha lo scopo di seguire i progressi relativi alla fornitura di servizi per persone affette da demenza e per coloro che se ne prendono cura, sia all’interno dei singoli paesi sia a livello globale. Monitorerà la presenza di politiche e piani nazionali, le misure di riduzione del rischio e le infrastrutture volte a fornire cure e trattamenti. Archivia anche informazioni relative ai sistemi di sorveglianza e agli oneri associati a questo tipo di malattie.

“Questo è il primo sistema di monitoraggio globale per la semenza che include una gamma di dati così completa” ha affermato il dottor Tarun Dua del Dipartimento di Salute Mentale e Abuso di Sostanze dell’OMS. “Il sistema non solo ci consentirà di monitorare i progressi ma, altrettanto importante, ci aiuterà a identificare le aree in cui sono necessari maggiori sforzi futuri”.



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