Di che cosa si occupa il Codex alimentarius?

Il Codex Alimentarius è un’insieme di standard alimentari internazionali, codici di buona pratica alimentare, linee guida e raccomandazioni sviluppate dalla Commissione CAC, per i produttori di alimenti, a protezione della salute dei consumatori ed a garanzia del commercio equo alimentare.
del 11/12/20 -

Il Codex Alimentarius è un’insieme di standard alimentari internazionali, codici di buona pratica alimentare, linee guida e raccomandazioni sviluppate dalla Commissione CAC, per i produttori di alimenti, a protezione della salute dei consumatori ed a garanzia del commercio equo alimentare.

La commissione CAC è nata nel 1963 dalla FAO, Organizzazione per l’Alimentazione e per l’Agricoltura, e dalla WHO, Organizzazione Mondiale per la Sanità, ed è composta oggi da più di 180 paesi membri e 200 organizzazioni. Il Codex Alimentarius è il punto di riferimento globale per le norme obbligatorie e volontarie di certificazione alimentare, per i consumatori, produttori alimentari, nonché per gli organi di controllo.

L’attuale Codex Alimentarius deriva dal Codex Alimentarius Austriacus austriaco nato nel 1891. Questo codice alimentare era un insieme di standard per l’industria alimentare austriaca non legalmente riconosciti.

Grazie al lavoro di Hans Frenzel nasce il Consiglio del Codex Alimentarius Europaeus. Oggi, il Codex Alimentarius è il riferimento per la regolamentazione alimentare.

L’evoluzione del codex alimentarius
Dalla sua prima edizione nel 1963, il Codex Alimentarius si è evoluto come uno dei principali riferimenti internazionali per la sicurezza ed igiene alimentare. La commissione si impegna ormai da anni a fornire norme e standard per i produttori alimentari a tutela dei consumatori e dell’ambiente.

Il codice alimentare è disponibile in inglese, francese, spagnolo, arabo, cinese e russo. Il Codex alimentarius stabilisce regole e principi nelle seguenti aree scientifiche:

Resistenza antimicrobica di origine alimentare;
Definizione dei livelli massimi per i residui dei fitosanitari negli alimenti;
Definizione dei livelli massimi per la concentrazione si sostanze antibiotiche nei prodotti di origine animale e non;
Prevenzione e riduzione della contaminazione di alimenti e mangimi per gli animali;
Alimenti derivati �<� Igiene e sicurezza alimentare;
Etichettatura degli alimenti;
Sistemi di certificazione e di ispezione da parte degli organi ufficiali;
Norme e regolamenti per l’importazione e l’esportazione di alimenti;
Alimenti biologici;
Principi di base sull’analisi del rischio per la sicurezza alimentare per applicazione per i vari paese;
La salubrità e potabilità dell’acqua;
Codice di condotta per il settore ittico e per i prodotti della pesca;
Fanno parte del codice alimentare anche standard specifici di regolamentazione per le organizzazioni che si occupano di:

Produzione di alimenti per animali come i mangimi;
Cereali, legumi e tutta la produzione di alimenti come proteine �<� Frutta e verdura fresca, surgelata o lavorata;
Grassi e oli;
Filiera ittica:
Filiera delle carni;
Filiera del cacao e dello zucchero;
Latte e prodotti lattiero-caseari;
In genere, se non per la gestione di particolari emergenze, la commissione si riunisce con una frequenza annuale. Nella sessione annuale vengono analizzati i dati raccolti inerenti all’applicazione dei regolamenti, nonché i pericoli emergenti e le valutazioni per determinate aree, per esempio per i residui dei fitosanitari e la concentrazione delle sostanze inibenti. Attuando in caso di necessità modifiche al codice alimentare.

Commissione alla quale partecipano anche organizzazioni come EFSA. Per avere apporti tecnico scientifici più approfonditi per la creazione e la modifica degli standard in essere.

Regolamenti e norme basate sul codice alimentare
Il Codex Alimentarius è composto da 14 volumi, e che pone le basi, con i suoi principi, per l’analisi e la gestione del rischio nell’industria alimentare. Tutti i regolamenti obbligatori per la sicurezza alimentare si basano sui principi del codice alimentare. Come per esempio il sistema Haccp che viene introdotto nel volume I/B. Cosi come il sistema Harpc.

I 7 principi del codex alimentarius
Il metodo HACCP prevede l’attuazione dei seguenti 7 principi del codex alimentarius

Principio 1: Indicazione dei pericoli connessi alle diverse fasi della linea, analisi;
dei pericoli e definizione delle misure più idonee per il controllo.;
Principio 2: Individuazione dei Punti Critici di Controllo (CCP);
Principio 3: Fissazione dei Limiti Critici o di Accettazione;
Principio 4: Realizzazione di un sistema di Monitoraggio;
Principio 5: Determinazione delle azioni correttive da attuarsi in caso di scostamento dai limiti critici prefissati;
Principio 6: Determinazione delle procedure di verifica;
Principio 7: Raccolta e Conservazione di documenti e Registrazioni.
Di conseguenza tutte le norme di certificazione alimentare come la Iso 22000, Fssc 22000 e gli standard Brc ed Ifs sono interessati dall’applicazione dei principi del codex alimentarius. Puoi scaricare il codice alimentare qui.



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