Diventare pizzaiolo: un mestiere sempre più richiesto

La Campania è la prima regione d’Italia per numero di aziende che produce pizza e ha il primato delle vendite (35%), seguita da Lombardia, Sicilia e Lazio. Nel complesso, le attività che vendono questo prodotto sono 126.887.

Quello del pizzaiolo è un mestiere che non conosce crisi. La pizza è uno dei cibi più amati non solo in Italia, ma anche all’estero.

Nel nostro Paese, come rivelano i dati di Cna Alimentare, questo settore è tra i più attivi e redditizi. Si contano infatti 8 milioni di pizze sfornate ogni giorno da 105.000 pizzaioli impiegati quotidianamente, 200.000 durante il fine settimana.
La Campania è la prima regione d’Italia per numero di aziende che produce pizza e ha il primato delle vendite (35%), seguita da Lombardia, Sicilia e Lazio.
Nel complesso, le attività che vendono questo prodotto sono 126.887.

Come diventare pizzaiolo

Saper realizzare l’impasto perfetto, trovare il giusto equilibrio tra gli ingredienti, essere in grado di gestire al meglio i tempi di cottura: sono questi i principali requisiti che ogni buon pizzaiolo deve possedere.
Il professionista di questo settore è colui che ha un’ottima conoscenza delle materie prime e che soprattutto si mantiene costantemente aggiornato. Infatti, con il mutare dei tempi, la clientela è sempre più informata ed esigente.

I professionisti che sono al passo con i tempi riescono ad adeguare la propria arte ad ogni esigenza: così, nonostante la nascita di nuovi tipi di cucina, e la crescente adozione di stili alimentari naturali, la pizza è un cibo che continua a rispondere anche ai diversi cambiamenti. Infatti, come è rivelato sempre dai dati di Cna Alimentare, anche se tra le farine impiegate la 00 continua ad avere il primato, sta crescendo l’impiego di farine speciali (9,1%).
Il settore ristorativo della pizza allora deve essere formato da pizzaioli altamente competenti, non solo nella realizzazione della pietanza in sé, ma anche, e soprattutto nell’approfondita conoscenza degli ingredienti che utliizzano.

Perciò è necessario che il pizzaiolo abbia una solida base teorica, e che sia in grado di scegliere attentamente le materie prime impiegate nella realizzazione della sua opera, così da soddisfare tutte le esigenze dei propri clienti.

Come diventare pizzaiolo quindi?
Proprio per l’importanza di costruire un bagaglio molto forte di conoscenze, è importante per diventare pizzaiolo affidarsi a una formazione professionale, scegliendo quindi di frequentare un corso per pizzaiolo.

I maestri che insegnano nei corsi di formazione, guidano i propri allievi nell'apprendimento delle diverse tecniche di impasto e soprattutto, nella parte di formazione teorica, nella conoscenza ed utilizzo delle diverse tipologie di farina, degli ingredienti e dei tempi di cottura.
Durante i corsi di formazione per pizzaioli, inoltre, è data ovviamente anche spazio alla parte di attività pratica, così da migliorare la tecnica di stesura dell’impasto più opportuna.
Inoltre, molto spesso, le Scuole per pizzaiolo offrono la possibilità di svolgere un tirocinio formativo presso ristoranti affiliati e non sono rari i casi in cui dopo un tirocinio nasce una collaborazione con un contratto lavorativo.

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