ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Dividendo 8% annuo a cedola mensile - Nuovo titolo ad elevato potenziale

22/07/14

Dividendo 8% annuo a cedola mensile - I titoli a dividendo mensile sono ancora una rarità sui mercati, particolarmente apprezzata dagli investitori. Nel report di oggi, inseriamo in portafoglio una nuova società petrolifera ad elevato dividendo e buoni potenziali di crescita, caratterizzata da una comoda distribuzione mensile, capace di incrementare da subito la rendita passiva generata dai nostri modelli. Nella seconda parte, dedicata al portafoglio ETF, presentiamo un nuovo fondo obbligazionario con un dividendo attuale al 6,1% e cedola semestrale, che ci permette una ampia diversificazione su oltre 240 titoli di stato in 15 valute emergenti.

La settimana appena trascorsa è stata particolarmente positiva per i nostri portafogli, sulla scia dei buon andamento dell'economia americana e del rafforzamento del dollaro. Giovedì scorso il Dipartimento del Lavoro Usa ha diffuso i dati sulle richieste dei sussidi di disoccupazione, calati a sorpresa a 302.000 unità, contro 305.000 della settimana precedente e contro 310.000 attese dagli analisti. In aggiunta, la Thomson Reuter ha comunicato che il 68% delle 82 aziende Usa che hanno già comunicato i risultati del secondo trimestre 2014, ha battuto le stime sugli utili, in linea con il trend dei quattro trimestri precedenti. Migliore titolo della settimana per il nostro portafoglio Top Analisti si conferma Microsoft, quotato sul Nasdaq con simbolo MSFT, che ha chiuso venerdì a 44.69 dollari, con una crescita di +6,1%, che porta il guadagno sul titolo a +80,4% dalla data della nostra raccomandazione. Nonostante il buon progresso, manteniamo il titolo in portafoglio con un rating Hold. Microsoft presenta secondo gli analisti un target di crescita fino a 56 dollari con un potenziale ulteriore pari a +25% dalle attuali quotazioni. Nel report di oggi inseriamo nel portafoglio Top Analisti un nuovo titolo ad elevato dividendo con distribuzione mensile. Si tratta del quarto investimento del nostro portafoglio con la cedola mensile, una caratteristica che ci permette un flusso più stabile e regolare di entrate, indipendentemente dall'andamento di breve termine dei mercati azionari, generando una rendita passiva crescente anno dopo anno. Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio.

Top Analisti- Questo particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da 60 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 240 cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +152,9%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +111,4% nello stesso periodo. Nel file PDF relativo al portafoglio, aggiornato ogni settimana e scaricabile ad inizio report, è indicata chiaramente la percentuale di investimento suggerita per ogni titolo. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il portafoglio con precisione, con importi superiori o inferiori a quelli indicati, semplicemente aumentando o diminuendo le singole quantità da acquistare per ogni titolo con la stessa proporzione suggerita nel modello.

Dividendo 8% annuo - Nuova società petrolifera a cedola mensile

Principali motivazioni di acquisto:

- Dividendo elevato a distribuzione mensile
- 7 anni consecutivi di crescita del dividendo
- Giudizi positivi di analisti e broker internazionali

Descrizione del business: Fondata nel 2006 e sede principale in Texas, la società, attraverso le sue controllate, acquisisce e gestisce alcune importanti proprietà nel settore petrolifero e del gas naturale negli Stati Uniti. Attualmente la compagnia possiede forti riserve di petrolio e gas, situate in nove diverse aree operative, con giacenze accumulate di circa 172 milioni di barili di petrolio, ed interessi in circa 7.000 pozzi di estrazione. Dalla data di quotazione in borsa la società ha incrementato le distribuzioni ai soci di oltre il 48% e ha completato 21 acquisizioni con un incremento delle riserve di oltre 2.600%. L' obiettivo dichiarato del management è di generare flussi stabili di reddito da distribuire agli azionisti su base mensile e di gestire contestualmente ulteriori future acquisizioni per incrementare l'entità delle cedole mensili.

Trend del dividendo: La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti del dividendo per 7 anni consecutivi (clicca su storico dividendi). Il dividendo attuale è pari all' 8% annuo, corrisposto in dodici rate mensili. Negli ultimi 5 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 6,2% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell’ultimo quinquennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe già attestarsi al 14,5% annuo, per superare il 25% annuo tra 20 anni.

Multipli di borsa: Il price earning attuale del titolo è pari a 20 volte gli utili attesi per il 2015. La capitalizzazione attuale è pari a 2,5 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 5 volte.

Performance in borsa: Dal 25 ottobre 2007 ad oggi il titolo ha messo a segno una performance complessiva pari a +67% escluso dividendi, contro +26% ottenuto dall’indice S&P500 nello stesso periodo. Guarda il grafico pubblicato su www.strategyinvestor.com

Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 10 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 2,2 BUY su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell). In aggiunta, nelle scorse settimane il portale finanziario The Motley Fool ha realizzato un sondaggio tra i lettori sul titolo. Su 306 partecipanti, ben 292 ritengono che il titolo possa sovraperformare rispetto al mercato nei prossimi mesi.

Azione: Sulla base di queste considerazioni e del dividendo elevato inseriamo oggi il nuovo titolo nel modello, acquistando in apertura di mercato un controvalore pari a 530 azioni, per un totale pari all'1,5% del portafoglio. Comprare in data di oggi il titolo. Per fare spazio al nuovo investimento, vendiamo contestualmente in data di oggi l'intera partecipazione in Abbot Laboratories, quotata sul Nyse con simbolo ABT, dopo una lunga corsa del titolo in borsa che ha portato i livelli attuali ad una sopravvalutazione rispetto al valore intrinseco. Abbot Laboratories è stato fino ad oggi un titolo che ha generato buone soddisfazioni per i nostri portafogli. Raccomandato per la prima volta nel report del 20 giugno 2006 e considerando il successivo split con Abbvie, il titolo ha messo a segno una performance complessiva pari a +75%, senza considerare tutti i dividendi incassati nel periodo. Preferiamo quindi monetizzare l'utile maturato e vendere il titolo, con l'opzione di riacquistare su eventuali future correzioni. Cogliamo qui l'occasione per congratularci con i nostri lettori che possiedono il titolo e che possono condividere oggi con noi l'ottimo risultato ottenuto.

ETF Italia - Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da oltre 20 tra ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Con oltre 40 cedole distribuite ogni anno ai partecipanti e operazioni di trading limitate, il portafoglio ETF Italia costituisce un potente e comodo strumento in grado di abbinare una rendita annua crescente a potenziali incrementi del capitale investito nel medio lungo termine. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il modello segna una performance pari a +56,2%, con una composizione bilanciata di azioni, obbligazioni, fondi immobiliari, materie prime e metalli preziosi. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o su comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti. Nel file PDF relativo al portafoglio, aggiornato ogni settimana e scaricabile ad inizio report, è indicata chiaramente la percentuale di investimento suggerita per ogni ETF. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il portafoglio con precisione, con importi superiori o inferiori a quelli indicati, semplicemente aumentando o diminuendo le singole quantità da acquistare per ogni ETF con la stessa proporzione suggerita nel modello.

Dividendo annuo 6,1% - Nuovo ETF obbligazionario a cedola semestrale in valute emergenti

Principali motivazioni di acquisto:

- elevata cedola semestrale
- diversificazione su oltre 240 titoli di stato in 15 valute emergenti
- basso indebitamento dei paesi emergenti

In un periodo come quello attuale, che vede importanti paesi alle prese con debiti pubblici particolarmente elevati, vale la pena analizzare con maggiore attenzione le obbligazioni emesse dai paesi emergenti, meno esposti finanziariamente e con i conti più in ordine. In base alle ultime statistiche di Eurostat, il rapporto deficit Pil in Europa è salito nel 2013 al 92,6% contro il 90,7% del 2012, con picchi per Grecia e Italia rispettivamente al 175,1% e al 132,6%. Secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale, sono proprio i paesi emergenti che vantano oggi le crescite del Pil più elevate, abbinate a debiti pubblici più contenuti, con rapporti deficit Pil intorno al 40%. In questo scenario, abbiamo preferito diversificare la parte obbligazionaria del portafoglio, assegnando una quota alle obbligazioni emesse dai paesi emergenti, denominate nelle singole valute locali. Tramite un unico investimento semplice da negoziare, l’ETF di cui parliamo oggi ci permette di inserire nel nostro portafoglio una vasta gamma di obbligazioni di questo specifico comparto. Questo particolare fondo ad elevato dividendo semestrale investe in un portafoglio fortemente diversificato di 244 titoli di stato al alto flottante emessi da 15 tra i maggiori paesi emergenti. In particolare, il fondo contiene titoli governativi di Messico, Polonia, Brasile, Sud Africa, Malesia, Indonesia, Turchia, Ungheria, Cile, Colombia, Peru, Filippine, Romania, Russia e Tailandia, con un limite massimo del 10% in ogni paese, per un totale di 15 diverse valute. Attualmente, al primo posto per importanza nel portafoglio, troviamo un titolo di stato brasiliano emesso in Real, Brasil 01/01/2017 tasso 10%, con una quota del 3,3% del fondo. La scadenza media dei titoli presenti in questo ETF è pari a 7,3 anni. La scorsa settimana abbiamo incassato il secondo dividendo semestrale per il 2014 su questo ETF, pari al 3,2% sulle attuali quotazioni. Il dividendo si aggiunge al precedente 2,9% incassato a gennaio, per un rendimento complessivo elevato pari al 6,1%.

Azione: Sulla base delle cedole elevate, riconfermiamo il rating BUY sul fondo, adatto a nuovi acquisti come diversificazione rispetto alla situazione di elevato indebitamento presente nei paesi dell’eurozona. Attualmente, abbiamo destinato a questo investimento un controvalore pari al 2,5% del portafoglio per un totale di 50 azioni. Comprare in data di oggi il titolo fino a portarsi sulla percentuale suggerita.

Top Dividend: Rendimento medio 8,5% annuo - Il portafoglio di dieci titoli ad alto dividendo

Top Dividend - Questo particolare portafoglio mira a raggiungere una redditività superiore, ed è composto costantemente dai dieci titoli americani con il dividendo più elevato. Complessivamente, il modello offre un livello cedolare record, con un rendimento medio annuo pari all' 8,5% ed un price earning medio pari a 17 volte, rispetto ai multipli offerti dall’indice S&P500, che presenta dividendi al 2%, ed un price earning a 17 volte. Secondo i dati di Back Test, dalla partenza di settembre 2000 ad oggi, il portafoglio ha messo a segno un rendimento record, pari a +17,3% annuo composto contro una performance dell'indice S&P500 pari a +4,9% annuo nello stesso periodo. Il rendimento cumulativo del modello è stato pari a +763%, contro +92% realizzato dall'indice S&P500 nello stesso periodo. In sintesi, il nostro pacchetto di dieci titoli ad alto dividendo ha quindi ottenuto negli ultimi 14 anni una performance complessiva di oltre 8 volte in più rispetto alla borsa.

Per visualizzare e stampare i dati completi del Back Test della performance dal 2000 ad oggi in formato PDF cliccare su: http://www.strategyinvestor.com/r/top_dividend_performance.pdf

I dieci titoli selezionati martedì 8 luglio 2014 resteranno in portafoglio fino a martedì 5 agosto 2014, data del prossimo aggiornamento mensile.

Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)



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