ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Efficienza energetica, quanto convengono cogenerazione e pompe di calore.

03/07/15

Il processo di produzione combinata di energia elettrica e di calore nello stesso impianto consente un notevole risparmio energetico, riducendo le emissioni. Stesso discorso per le pompe di calore.

Secondo i dati forniti da Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, grazie al processo della cogenerazione si possono raggiungere valori di risparmio energetico del 30%. In un impianto di sola produzione di energia elettrica, il 50-60% della stessa si disperde nell’ambiente, nel caso di un impianto cogenerativo se ne getta via solo il 16%, utilizzando l’84% dell’energia introdotta con il combustibile in modo utile.
Dunque, si ha un incremento dell'efficienza energetica con un risparmio per l'approvvigionamento del combustibile e al tempo stesso una riduzione di emissioni di agenti inquinanti e di gas ad effetto serra.
La pompa di calore, invece, è una macchina che produce energia termica sfruttando sorgenti esterne come aria, acqua e suolo. Può essere utilizzata per riscaldare, rinfrescare e produrre acqua calda. Inoltre, quando la pompa sfrutta il terreno come sorgente di scambio termico si parla di impianto geotermico. Un investimento su una pompa di calore viene ripagato nell'arco di tre-sei anni senzaincentivi, in due-cinque anni con le detrazioni e sotto i cinque con il conto termico.



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